VENTO: "Siamo lassù e non ci FERMEREMO, non sarebbe da ROSELLE"
Eccellenza Gir. A, l'attaccante della capolista parla della grande ascesa del club maremmano
Dopo essere passati in due anni dalla Prima Categoria all'Eccellenza, adesso a Roselle si sogna la grande scalata fino alla Serie D. La compagine allenata da Michele De Masi guida infatti la classifica del Girone A di Eccellenza dopo diciotto giornate con 39 punti, quattro in più del Seravezza e cinque sul Cenaia e adesso non si può più nascondere.
Ai microfoni di TOSCANAGOL l'attaccante Vincenzo Vento non nasconde la propria soddisfazione. "Partita dopo partita abbiamo ingranato sempre di più, macinando punti su punti per raggiungere la salvezza il prima possibile come ci aveva chiesto la società. Adesso che siamo salvi e che siamo lassù non è da Roselle tirare i remi in barca, continueremo a scendere in campo sempre per vincere, poi il resto verrà da sé".
Cosa vi sta permettendo di conseguire questi risultati? "Siamo un bel gruppo, affiatato e con fame di vittoria, la società ci mette a disposizione tutto per poter far bene e noi non diamo modo di aver rimpianti a fine partita. Ed è questa la nostra forza, un grande gruppo, unito e compatto".
Chi temi maggiormente tra Seravezza e Cenaia? "Sono due squadre molto forti. La compagine versiliese ha singoli di categoria superiore che possono risolvere la partita con una giocata, mentre quella pisana è più squadra, compatta, cinica, dura a morire, e finché l'arbitro non fischia la fine non molla di un centimetro".
La lotta per la vittoria finale è circoscritta a voi tre? "Sicuramente questo sono le squadre favorite, ma attenzione anche all'Atletico Piombino".
Da un punto di vista personale sei soddisfatto del tuo rendimento? "A livello di prestazioni sicuramente posso dare molto di più, e spero di farlo da qui fino alla fine del campionato. Tra Coppa Italia e campionato sono in doppia cifra, ed ovviamente per un attaccante più fai goal e meglio è sia per la squadra che per se stessi".
Vento ha segnato sin qui sei reti in campionato, il compagno di reparto Francesco Nieto è il capocannoniere del torneo con sedici centri. "Il feeling con Francesco c'è e si è visto, quando giochiamo insieme siamo molto più pericolosi per le difese, più cinici a livello di goal e brillanti anche nelle prestazioni. Francesco è un ottimo attaccante, bravo sia a sfruttare le occasioni che gli capitano che nell'essere altruista".
Infine, il classe 1989 ci riassume la sua carriera. "Ho fatto le giovanili a Grosseto e Siena nei Professionisti, poi sono andato in Promozione a Follonica e Montalcino, quindi in Serie D a Gavorrano. Successivamente ho giocato per San Quirico in Promozione, Campobasso in Eccellenza e di nuovo Promozione con San Casciano dei Bagni. Sono poi tornato a San Quirico, dopo di che, per motivi lavorativi, ho iniziato a giocare in Maremma nel Roselle, vincendo Prima Categoria e Coppa, Promozione, e adesso mi ritrovo in Eccellenza. Ho sempre fatto la seconda punta, ma nelle ultime stagioni mi sono ritrovato a fare anche la prima punta e devo dire che non mi dispiace".