PROMOZIONE, il CAPITANO dice STOP ma per lui ecco un nuovo RUOLO
Matteo Bindi appende le scarpette al chiodo ma entra a far parte dello staff dell'Alberoro

Matteo Bindi, difensore classe 1990 che negli ultimi anni ha vestito le maglie di Torrita prima ed Alberoro poi, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo.
Toccante il saluto proprio dell'Alberoro, club di cui Bindi era il capitano, che annuncia però per lui una nuova "veste":
Ci sono giocatori che lasciano un’impronta profonda. Uomini prima che atleti, capaci di trasmettere valori, leadership e attaccamento alla maglia.
Matteo Bindi è stato tutto questo, e molto di più, per l’Alberoro.
Negli ultimi anni è stato il nostro capitano, il nostro punto di riferimento dentro e fuori dal campo.
Oggi, a causa di alcuni problemi fisici, è arrivato il momento per lui di appendere le scarpe al chiodo. Una scelta difficile, ma affrontata con la stessa lucidità e maturità che lo hanno sempre contraddistinto.
Il suo carisma, la sua esperienza, e soprattutto il suo legame con l’ambiente rossoblù – società, tifosi, spogliatoio e mister – resteranno però centrali nel nostro progetto.
Il destino, a volte, chiude una porta per aprire un portone: Matteo entrerà a far parte dello staff tecnico, come collaboratore diretto di Mister Riccardo Franchi, con cui in passato aveva condiviso anche il campo da giocatore.
Un uomo di calcio, un uomo d’Alberoro, che continuerà a dare tutto per questi colori.
