CAOS LUCCHESE: trasferte con i GENITORI e l'UNDER 17 non si PRESENTA
La società non ha più una proprietà presente. L'amarezza di Antonio Bongiorni: "Attendiamo una direttiva per andare avanti"
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Grande clamore sta suscitando in queste ore, quanto accaduto in questo fine settimana nel settore giovanile della Lucchese. Il "marasma" che si è creato nella società rossonera diventata ormai una "scatola" vuota la cui proprietà passa di mano in mano, come un "pacco", porta (e non poteva essere altrimenti...) pesanti ripercussioni sul settore giovanile.
E così succede che è "saltata" del tutto la programmazione delle trasferte delle squadre, fino a qua garantite con i pullman. Stavolta non si è trovato alcun vettore (sarebbe da capire il perchè?) disposto a trasportare i giovani rossoneri rispettivamente a Lecco (Under 17 e Under 15) e a Rimini (Under 16).
"Ci siamo prodigati in questi giorni per trovare i pullman - spiega il responsabile del settore giovanile Antonio Bongiorni - ma per un motivo o per un altro non siamo riusciti a reperirli. E così abbiamo deciso di partire con i mezzi propri: abbiamo coinvolto i genitori e ci siamo organizzati con i mezzi privati. Con tutte le squadre non ci sono stati problemi, eccezion fatta per l'Under 17. Il sabato sera avevamo avuto la disponibilità di quindici ragazzi, mentre l'allenatore Bonatti aveva detto che non sarebbe venuto con la sua macchina. La mattina successiva si sono presentati in sette e c'era anche Bonatti con la moglie. A quel punto tutto è stato reso vano, non era possibile partire. Ora vogliamo capire per quali motivi in otto hanno cambiato idea".
La Lucchese perderà ovviamente a tavolino la gara e subirà sanzioni per la mancata presentazione. Ma il problema è solo rinviato, perchè come si potrà andare avanti ora nelle prossime trasferte. Bongioni è laconico: "Per noi non è cambiato niente, stiamo proseguendo con il lavoro di sempre. Stamani sono qua in sede per seguire tutto Mi dispiace perchè dal punto di vista tecnico stiamo progredendo in maniera incredibile. E' chiaro che non abbiamo un riferimento in società. Abbiamo conosciuto il direttore generale Veli un giorno, poi però nessuno ci ha più detto niente. Attendiamo in questa settimana di avere un confronto con il direttore generale Veli per la programmazione futura".
