Para un rigore e permette alla sua squadra di uscire dal campo con i tre punti. Cosa c'è di straordinario? Che il portiere in questione ha oltre sessant'anni. Si tratta di Manrico Macchi, numero uno della Talea Ponsacco Calcio, squadra amatoriale iscritta al campionato UISP.

Grande tifoso del Ponsacco, nel 2011 quando nacque l'FC Ponsacco sulle ceneri del vecchio Mobilieri Ponsacco grazie ad Alessandro Balluchi, alla soglia dei quarant'otto anni debuttò in Terza Categoria con la sua maglia del cuore giocando alcune partite, con i rossoblu che a fine anno vinsero il campionato.

Questo il post della Talea Ponsacco Calcio:

L'ha fatto di nuovo!

Sì, avete capito bene, Manrico Macchi – il nostro eterno numero uno classe '63 – ha parato ancora un rigore! A 60 anni suonati, con la tranquillità di chi ha visto più palloni rotolare di quanti ne sappiamo contare, ha blindato il risultato sul 2-1 e ci ha regalato un'altra vittoria epica.

Perché parliamoci chiaro: Qualcuno a sessant'anni non riesce nemmeno a "accucciassi", figuriamoci buttarsi per intercettare un tiro dagli undici metri!

Ma Manrico non è un portiere qualunque. Con questo sono tre rigori parati in due stagioni, se contiamo i due neutralizzati lo scorso anno. Numeri che fanno sorridere lui (ride sempre a prescinde), e sognare noi.

E la cosa più bella? Sempre con quel suo sorriso stampato in faccia, la sua ironia, e una serenità invidiabile. Manrico è un esempio per tutti, dentro e fuori dal campo: oltre a difendere la nostra porta, è anche preparatore dei portieri per i ragazzi del settore giovanile del Ponsacco. I giovani vedono in lui un esempio, un maestro, e scoprono che il calcio – il vero calcio – si gioca con la testa, col cuore e con la voglia di divertirsi sempre, senza mai prendersi troppo sul serio.

Insomma, il nostro Manrico non è solo un portiere: è un esempio da seguire, un professionista vero, e un punto di riferimento per tutti noi del Talea Ponsacco Calcio.

Perciò grazie, Manrico! Continua così, e chissà… magari per Natale ci regalerai qualche altra parata da raccontare!

PS: Per quelli che scelgono se andare al campo o oppure no in base al tempo, sappiate che Manrico in due stagioni ha saltato un solo allenamento perché aveva un compleanno in famiglia e nel caso avrebbe trovato la serratura cambiata!