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Torna a CASA dopo appena 2 MESI: "Sono DELUSO, ma pronto a RIPARTIRE"

L'aretino Giorgio Contu ha lasciato Città di Castello in Eccellenza e ora cerca nuove opportunità

Storie di calcio, di vita vissute, di eventi improvvisi, di promesse fatte (e non mantenute...), di scelte necessarie, talvolte dolorose.

E' ancora giovane Giorgio Contu, 29 anni, aretino, ex calciatore dilettante, che ha già maturato una lunga esperienza con i ragazzi, prima da allenatore nella Football Academy e poi da dirigente come responsabile della scuola calcio prima e poi del settore giovanile dell'Arezzo.

Chissà quante storie del genere dovrà affrontare nel suo percorso. Chiamato in estate dal Città di Castello in Eccellenza, aveva deciso di fare il grande salto nel calcio maggiore, ma l'esperienza è durato pochissimo, praticamente un paio di mesi. "Mi ha cercato Paolo Cangi, ex procuratore, per andare a fare il direttore in una piazza importante e storica scesa dall'anno scorso in Eccellenza. Ho portato con me Mario Palazzi e siamo partiti con tanto entusiasmo a venticinque minuti da casa, squadra giovane e ripartenza un po' per tutti. E abbiamo iniziato bene, sia in Coppa dove abbiamo vinto il derby con il Sansepolcro, sia in campionato. I problemi però sono arrivati subito perchè  c'erano difficoltà finanziarie, allora inutile andare avanti, meglio fermarsi subito. Siamo usciti in tanti, sono riuscito a trovare squadra a tecnici e giocatori, ma indubbiamente torno a casa molto deluso".

E così la stagione è finita praticamente subito. Contu però è pronto per ributtarsi nella mischia. "Assolutamente, mi voglio rimettere in gioco. Capisco che non è facile a stagione iniziata. Cosa faccio? Vado a vedere le partite, mi documento, resto attivissimo".

Tre anni ad Arezzo, un lavoro importante con la nascita della Scuola Calcio e di risultati egregi a livello giovanile. "Abbiamo fatto due finali scudetto, vinto la Coppa Toscana e due campionati Juniores nazionali, abbiamo portato diversi ragazzi in Prima squadra. Rimane per me un onore aver lavorato per la squadra della mia città. Ho ricevuto un sacco di affetto e questo mi ha fatto enormemente piacere".

Contu aveva deciso di lasciare Arezzo già durante la scorsa stagione, quando a febbraio fu cercato dalla Sangiovannese che gli proponeva un doppio ruolo come direttore della Prima squadra e di coordinatore del settore giovanile. "Fui cercato da Marco Merli, presidente del Comitato biancoazzurro e personaggio di riferimento della società. Era una proposta molto interessante, a soli trenta minuti da casa. Avvertii l'Arezzo di questa cosa. Poi Marco Merli è morto tragicamente a fine aprile e la cosa è finita lì. Ad Arezzo poi sono cambiate tante cose ed è stato giusto interrompere il rapporto".

E siamo così arrivati ai giorni nostri con Contu che spera di ritrovare presto quello che "ama", lavorare nel calcio. "Diciamo che mi sono imbattuto in situazioni un po' sfortunate. Forse sono stato frettoloso in certe scelte, ma dopo tre anni di settore giovanile, mi piaceva confrontarmi con altre realtà. Ora spero presto di poter rimettermi in carreggiata".

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  Scritto da La Redazione il 31/10/2024
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