Quindici punti in cinque partite per un avvio di campionato perfetto: il Fornacette Casarosa guida la classifica del Girone B di Prima Categoria ancora a punteggio pieno, e vuole vivere una stagione importante dopo la salvezza dello scorso anno.

Tra gli elementi sin qui più positivi c’è l’attaccante classe 2000 Niccolò Cardini. “Io nasco come esterno d’attacco, in quanto da sempre le mie caratteristiche principali sono la corsa e la velocità. Con gli anni, complice l’esordio tra i grandi, alcuni moduli che mi hanno condizionato ed un lavoro fisico che ho fatto su me stesso, mi sono spostato sempre più verso il ruolo di attaccante centrale, ma vario in base alle necessità della squadra. Con le prime squadre ho iniziato al San Miniato Basso in Eccellenza, poi mi sono spostato a Forcoli dove ho disputato la Promozione e, dopo una retrocessione sfortunata, una bella annata in Prima Categoria. E successivamente lo scorso anno a Fornacette in cui, nonostante delle difficoltà, abbiamo raggiunto una bella salvezza”.

Per Cardini sono già quattro i centri in stagione. “Sì, tre in campionato più uno in Coppa Toscana, e questi numeri fanno ovviamente piacere. Sto lavorando tanto sia in campo che fuori per cercare di disputare una grande stagione ed aiutare la squadra il più possibile, ma come in tutto i conti si fanno alla fine e non resta che continuare a lavorare e far parlare il campo”.

Il titolo di capocannoniere è un tuo obiettivo? “Non mi pongo limiti, penso di domenica in domenica cercando di dare il massimo e poi vedremo, sicuramente vorrei migliorare lo score della passata stagione. Sarebbe sicuramente una gratificazione importante, in quanto la fase realizzativa era quella che mi mancava per completarmi come giocatore. Ora mi sento maturato e capace di lottare per un obiettivo di questo calibro, ma il gruppo viene sempre prima del singolo.  Sicuramente, se devo scegliere di far fare un tap-in ad un compagno non mi tirerò indietro”.

Nonostante il grandissimo avvio, Cardini invita a rimanere con i piedi ben saldi a terra. “Abbiamo avuto un buon inizio di campionato ed era quello che volevamo dopo aver chiuso bene la scorsa stagione. Sicuramente cinque vittorie su cinque non sono facili da fare ed era difficile anche pensarlo ed aspettarselo, però dobbiamo continuare su questa strada, sempre con umiltà. Siamo un bel gruppo e con il mister si lavora bene, l’aria che si respira è serena ed a Fornacette si sta bene, tutti presupposti che fanno bene ai giocatori, ma l’obiettivo rimane la salvezza. Raggiunta quella, vedremo”.

Quali sono le compagini più organizzate? “Sicuramente ci sono squadre che partono avanti a noi, in primis il Forcoli che è due anni che arriva a giocarsi la promozione ai play-off, il Selvatelle che lo scorso anno è arrivato secondo, la Pecciolese che nonostante un avvio incerto so che ha allestito una buona squadra. Poi, ce ne sono altre che non conosco ma di cui mi hanno parlato bene, come Castiglioncello e Rosignano. Penso che sarà un campionato equilibrato”.