STORICA SOCIETA' si RITIRA dai CAMPIONATI REGIONALI GIOVANILI
Clamorosa svolta al Lido di Camaiore, parla il presidente Ugo Dini: "Questo calcio è cambiato e ora dobbiamo fermarci e ripartire da zero"
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Dipende sicuramente dai punti di vista (c'è chi magari sarà contento....), però è chiaro che per un movimento calcistico quando una società decide di non iscrivere più delle squadre ai campionati e "azzera", o quasi, un intero, settore giovanile, la notizia non è certo positiva.
Quando poi riguarda una società storica (fondata nel 1958) come il LIDO DI CAMAIORE, allora il clamore non può che esserci, oltretutto parlando di categoria regionali come quelle degli Allievi e persino dei Giovanissimi Elite. Ebbene, i rumors dei giorni scorsi sono confermati: la società versilese che in questi anni ha lanciato tanti calciatori nel professionismo, alza bandiera bianca, non iscrivendosi ai suddetti campionati.
E' lo stesso presidente Ugo Dini a confermarlo a TOSCANAGOL. I motivi sono tanti, ci sarebbe anche lo spunto forse per fare qualche polemica, ma è lui stesso che smorza tutto sul nascere. "E' tutto vero, nei prossimi giorni faremo un comunicato nel quale spiegheremo la cosa. La decisione è stata presa dopo aver valutato tante cose".
Dini ci parla mentre è al campo, come tutti i giorni a "sistemare le cose". "Capisco che è una cosa pesante, noi del Lido siamo una delle società che storicamente hanno partecipato 50 anni ai primi campionati regionali. I tempi però sono cambiati, io ho 79 anni, da 41 sono presidente di questa società e vivo oggi in un mondo in cui francamente mi ritrovo poco. Dobbiamo fare i conti con questi cambiamenti, i problemi sono sempre maggiori e abbiamo deciso di fermarci. Anzi direi, usando un termine moderno, dobbiamo resettare e ripartire".
Dini così anticipa che il Lido di Camaiore allestirà solo la squadra di Terza categoria, quella partecipanti al campionato Juniores regionale e poi ripartirà dal gruppo 2011 e a seguire tutta la scuola calcio. "Facciamo un punto zero e vediamo se riusciamo a ripartire. Con me resta il direttore sportivo Paolo Benedetti e poi tutti coloro che operano nella scuola calcio. Sarebbe bello riuscire ad avvicinare e a far entrare nuovi personaggi in società e garantire un ricambio".
In ogni caso, il presidente Dini ribadisce la sua voglia di non fare alcuna polemica. "E' andata così, non ce l'abbiamo con nessuno. Questo mondo funziona così. Dobbiamo anche fare autocritica se siamo arrivati a questo punto. Ora speriamo solo che si possa ripartire e dare nuova vita al Lido di Camaiore".
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