Il TAU VOLA in SERIE D e il PATRON-TIFOSO GONGOLA
Grande stagione finora per la squadra di Altopascio per la gioia del suo più accanito sostenitore
C'è un sapore particolare in quest'ultimo atto del 2023 nel girone E della serie D. Al Comunale di Altopascio arriva la capolista Pianese e sono solo cinque i punti che la dividono dal Tau, grande rivelazione (al pari del Seravezza Pozzi e del Ghiviborgo...) di questo girone di andata.
Trenta punti per la formazione di Venturi per la gioia di "patron" Manuel Vellutini, colui che in questi anni ha creduto fortemente nel progetto di portare a certi livelli questa società anche a livello dilettantistico. Un imprenditore di grande successo che ama visceralmente il calcio nel quale si è buttato a capofitto, divenendone in poco tempo un profondo conoscitore di ambienti e di uomini.
Un percorso nato con l'acquisizione del titolo dell'allora Vorno in Eccellenza, poi il passaggio in serie D (ricordate la storica impresa del 22 Maggio 2022 con la vittoria nei playoff al "Picchi" davanti a 7000 spettatori?) e una crescita impetuosa. Una salvezza sofferta, ma alla fine fortemente voluta e arrivata persino con qualche giornata di anticipo nel primo difficile campionato di serie D lo scorso anno, ora un avvio di stagione esaltante quattro vittorie esterne, ottavo risultato utile consecutivo, secondo miglior attacco del campionato e zona play-off agganciata.
E Manuel Vellutini gongola. Se lo avevamo visto "soffrire" (e non poco...) nei primi mesi della scorsa stagione quando la squadra stentava e la salvezza sembra un miraggio, nonostante non si fossero lesinati mezzi per allestire un gruppo di livello, ora sogna di restare a galla contro le "corazzate" di questo girone, città capoluoghi di provincia o realtà solide come Pianese (ha già fatto la C) o Follonica Gavorrano.
"Vogliono fare il derby con la Lucchese", domenica mattina passeggiando sulle Mura di Lucca erano questi i commenti di tifosi rossoneri, dopo il successo di sabato scorso a San Donato Tavarnelle della formazione di Venturi.
Vellutini ci ride sopra. Non ci pensa neppure, lui tifoso d.o.c. come il fratello Marco, della blasonata Pantera. Molte volte il suo nome è stato accostato in questi anni al club rossonero come di una sua possibile entrata dirigenziale. Lui però (al momento e sicuramente mai da solo) pensa solo alla sua "creatura" Tau, al felice binomio con un personaggio come Antonello Semplicioni che in trent'anni ha costruito un qualcosa di davvero importante in una cittadina come Altopascio.
Sognava di "girare" la boa di metà stagione a 31 punti solo qualche settimana fa. Ora sono già 30, tanti, molto al di sopra dalla zona "pericolo" per un Tau che sta coniugando quest'anno al meglio la sua "mission" sul settore giovanile e la concretezza di fare risultati in una categoria difficile come la quarta serie.
Ora sono diversi, almeno cinque i 2005 che hanno un minutaggio di rilievo, tutti ragazzi che arrivano dal forte gruppo plasmato negli anni dal settore giovanile amaranto. Stavolta non c'è stato bisogno di andare a cercare in altre società come successe l'anno scorso. E poi ecco affacciarsi alle porte della prima squadra anche i 2006 e perchè no i 2007, tutti lanciati da un vivaio importanti.
Insomma il "progetto Vellutini" ha ora ingranato la marcia giusta. Lui "soffre" durante le partite dove quasi sempre ne segue solo una parte, poi deve scappare per "raggiunti limiti di stress.... Il Tau in serie D non è più... un'eresia, ma un qualcosa di sostenibile e di attrattiva che può avere un futuro.