Come mai solo SETTE SQUADRE in TERZA CATEGORIA tra le VERSILIESI?
La base-passione del pallone si è incrinata?
La notizia che solo sette formazioni versiliesi (Bargecchia, Retignano, Sporting Fdm e Stiava nel girone lucchese, Sporting Marina, Montagna Seravezzina e Salavetitia Seravezza in quello massese) prenderanno parte al prossimo campionato di Terza categoria non può scivolare via come se niente fosse in chi 'ama' il pallone minore, dove minore non è affatto la passione di chi fa il dirigente o il giocatore, rispetto ai protagonisti del calcio professionistico.
E allora viene da domandarsi: perché questa disaffezione, visto che anche il calcio amatoriale non ha più in numeri del passato? Le cause: stanchezza dirigenziale, carenza di impianti, meno risorse, aumento dei costi o semplicemente meno voglia di calcio giocato nelle categorie inferiori? Un cocktail di motivazioni per una realtà quando meno malinconica.
Per fare un semplice confronto, ecco quali erano le società in Terza categoria a metà degli anni '80. Nel girone A trovavamo Alta Versilia, Crociale, Levigliani Ruosina, Mazzola, Ranocchio, Camaiore Frati, La Rocca, Pozzi, Vado, Ponte di Tavole, Atletico Lido, Centrolido, Lido di Camaiore e Secco. Nel girone B Corsanico, Croce Verde Viareggio, Massarosa, Ninfea Torre del Lago, Piano del Quercione, Piano di Mommio, Migliarino, Filettole, Pieve, Pontemazzori, Quiesa, Stiava, Vigor Viareggio e Atletico Maggino Massarosa.
Senza dimenticare che in Seconda categoria, c'erano Bargecchia, Ripa, Marina di Pietrasanta, Versiliese, Gabbiano Viareggio, Capezzano Pianore, Seravezza e Piano di Conca, più due squadre con radici territoriali sul versante camaiorese, Seimiglia e Valfreddana.
Giovanni Lorenzini
NELLA FOTO UNA STORICA FORMAZIONE DEL MAZZOLA DI PIETRASANTA