SORPASSO all'ultima GIORNATA e grande FESTA: l'AUDAX RUFINA è CAMPIONE
Promozione Girone B, tutta la gioia nelle parole di mister Niccolò Diotaiuti
Un successo così è ancora più bello, una domenica indimenticabile per l'Audax Rufina, che all'ultimo respiro sorpassa in classifica l'Antella 99, vince il Girone B di Promozione e "vola" in Eccellenza.
I bianconeri allenati da Niccolò Diotaiuti ospitavano la Rignanese con un solo risultato a disposizione: la vittoria. E così è stato, con un netto 3-0. Poi, bisognava attendere buone nuove dal campo dove era impegnata la capolista: una non vittoria dell'Antella 99 in casa dell'Affrico avrebbe infatti consegnato il successo all'Audax Rufina. E dopo il 2-2 finale, è scoppiata la grande festa bianconera.
"Sapevamo che la nostra vittoria non sarebbe dipesa soltanto da noi ma che dovevamo sperare in un regalo dell'Affrico. Dopo aver chiuso il nostro match contro la Rignanese già nel primo tempo, abbiamo pensato solo all’altro campo, e l’ultimo minuto lo abbiamo vissuto in videochiamata con l’altro campo prima della grande festa. Vincere così è davvero bellissimo, incredibile, indimenticabile e sono felice che in tribuna ci fossero anche tutti i nostri ragazzi di settore giovanile e scuola calcio” – così mister Diotauiti rivive questa meravigliosa domenica per l’Audax Rufina.
Il mister non ha dubbi su quale sia stato il grande punto di forza. “Il gruppo, venticinque ragazzi che si vogliono bene, pronti a supportarsi quando le cose non andavamo per il meglio, amici veri anche fuori dal campo. Sopportarmi non è facile, ma loro sono sempre stati sul pezzo, con grandissima dedizione al lavoro, entrando in grande empatia anche con tutto lo staff”.
Vi aspettavate ad inizio anno di poter vincere? “Eravamo partiti per essere protagonisti, ma sapevamo che c’era diverse altre squadre attrezzatissime, con giocatori di categoria superiore. Noi volevamo fare bene, ma abbiamo compiuto qualcosa di straordinario. Un gruppo con un’età media di 21,8 anni, uno staff giovanissimo, di 35/36 anni, è stato quasi un miracolo sportivo in un campionato livellatissimo, dove ogni gara nascondeva moltissime insidie, e questo non può che avvalorare ancor di più il nostro trionfo”.
Un successo così è ancora più bello, una domenica indimenticabile per l'Audax Rufina, che all'ultimo respiro sorpassa in classifica l'Antella 99, vince il Girone B di Promozione e "vola" in Eccellenza.
I bianconeri allenati da Niccolò Diotaiuti ospitavano la Rignanese con un solo risultato a disposizione: la vittoria. E così è stato, con un netto 3-0. Poi, bisognava attendere buone nuove dal campo dove era impegnata la capolista: una non vittoria dell'Antella 99 in casa dell'Affrico avrebbe infatti consegnato il successo all'Audax Rufina. E dopo il 2-2 finale, è scoppiata la grande festa bianconera.
"Sapevamo che la nostra vittoria non sarebbe dipesa soltanto da noi ma che dovevamo sperare in un regalo dell'Affrico. Dopo aver chiuso il nostro match contro la Rignanese già nel primo tempo, abbiamo pensato solo all’altro campo, e l’ultimo minuto lo abbiamo vissuto in videochiamata con l’altro campo prima della grande festa. Vincere così è davvero bellissimo, incredibile, indimenticabile e sono felice che in tribuna ci fossero anche tutti i nostri ragazzi di settore giovanile e scuola calcio” – così mister Diotauiti rivive questa meravigliosa domenica per l’Audax Rufina.
Il mister non ha dubbi su quale sia stato il grande punto di forza. “Il gruppo, venticinque ragazzi che si vogliono bene, pronti a supportarsi quando le cose non andavamo per il meglio, amici veri anche fuori dal campo. Sopportarmi non è facile, ma loro sono sempre stati sul pezzo, con grandissima dedizione al lavoro, entrando in grande empatia anche con tutto lo staff”.
Vi aspettavate ad inizio anno di poter vincere? “Eravamo partiti per essere protagonisti, ma sapevamo che c’era diverse altre squadre attrezzatissime, con giocatori di categoria superiore. Noi volevamo fare bene, ma abbiamo compiuto qualcosa di straordinario. Un gruppo con un’età media di 21,8 anni, uno staff giovanissimo, di 35/36 anni, è stato quasi un miracolo sportivo in un campionato livellatissimo, dove ogni gara nascondeva moltissime insidie, e questo non può che avvalorare ancor di più il nostro trionfo”.