Centrocampista centrale classe 1985, Matteo Nolè è nato a San Miniato e, prima di approdare al San Miniato Basso nel 2020, ha trascorso tutta la sua carriera tra Serie D e Serie C, vestendo maglie prestigiose come quelle di Pisa, Sansovino, Pontedera e Lucchese.

Matteo, come giudichi questo avvio di stagione a livello collettivo e personale? "Siamo una squadra totalmente nuova, ma ci aspettavamo di più. È stata una partenza difficile, poi, già con mister Targetti ci siamo ripresi e anche adesso, con mister Ticciati, come prestazioni stiamo facendo bene. Ci mancano i risultati. A livello personale sono stato meno utilizzato rispetto alle passate stagioni, ma cerco sempre di essere d'aiuto per la squadra, soprattutto per i più giovani".

Domenica, contro la San Marco Avenza, sarà una partita già di grande importanza per la stagione dei giallorossi. "Partita difficile, da non sottovalutare. La classifica attuale dice che è uno scontro salvezza. È una gara da affrontare nel migliore dei modi per portare a casa l'intera posta in palio".

Qual è il ricordo calcistico più bello della tua carriera? "In generale la vittoria della Serie D con la Lucchese. La partita decisiva fu in casa della Correggese: vincemmo 2-1 al 93' e li sorpassammo in testa alla classifica. È stato bello anche giocare un quarto di finale playoff in C, sempre con la Lucchese. A San Miniato direi l'anno scorso, in cui riuscimmo ad arrivare in finale playoff dopo una brutta partenza. Spero comunque che il miglior ricordo in giallorosso debba ancora arrivare".

Che significa giocare nella squadra del tuo paese e a che punto pensi che sia il percorso di crescita della società? "Giocare qui fa piacere, è una bella soddisfazione. Sono stato fiero di esser tornato e spero di riuscire ancora a dare il mio contributo. Da quando sono arrivato, la società ha sempre cercato di crescere e credo che sia sulla strada giusta per un futuro ancora più importante".

Fonte: Pagina Facebook Asd San Miniato Basso Calcio