Tocca la PALLA con la MANO, poi segna, ma l'ALLENATORE lo fa ANNULLARE
Grande esempio di sportività di Mario Ricciarelli durante San Frediano-Castelnuovo G. (Allievi provinciali)
Finalmente un po' di fair play e sana sportività sui campi da calcio della Toscana. Dopo che nelle ultime due settimana ci siamo dovuti occupare (ahimè) di fatti davvero riprorevoli in fatto di "cultura" ed "educazione sportiva" con risse e tentativi di violenza persino contro gli arbitri, ora registiamo con soddisfazione quando è accaduto sabato pomeriggio a Latignano in provincia di Pisa.
Gara San Frediano-Castelnuovo Garfagnana del campionato Allievi Provinciali organizzato dalla delegazione provinciale FIGC di Lucca. Siamo nel secondo tempo della partita con il punteggio sullo 0-2 per la squadra ospite che va a segno ancora: c'è però la protesta della formazione di casa per un presunto fallo di mano. E qua ecco che l'allenatore del Castelnuovo Mario Ricciarelli domanda al suo ragazzo, Boggi, se davvero si era liberato di un avversario portando via la palla con un mano per poi tirare in porta. L'arbitro non vede il gesto e convalida il gol.
"Devo sottolineare il comportamento del nostro mister - dice Diego Friz, responsabile del settore giovanile garfagnino - perchè ha mandato il ragazzo dall'arbitro a dire che avevo toccato la palla con la mano e di conseguenza facendosi annullare il gol fatto. E non lo ha fatto certamente perchè stavamo già vincendo, visto che già in passato Ricciarelli si è reso protagonista di gesti in cui lui cerca di far capire ai ragazzi che prima conta l'onestà e la sportività e poi il risultato. Per me è un qualcosa di importante da raccontare: i ragazzi devono capire che un gol in più o in meno non cambia niente, però essere sportivi è basilare. Crescere con questi valori è importanti per evitare poi di arrivare a vedere situazioni come quelle che abbiamo visto nelle ultime settimane che fanno solo ribrezzo".