Michele BERRUTI, quando AMICI e PASSIONE contano più della CATEGORIA
Lo scorso inverno è passato dal Lammari al San Filippo, club dove aveva iniziato a giocare a calcio da bambino
Storia curiosa e per certi versi romantica quella del classe 2002 Michele Berruti, che dopo tanti anni è tornato lo scorso gennaio nel club dove aveva mossi i suoi primi passi da calciatore.
La storia calcistica di Berruti inizia a San Filippo, dove rimase cinque stagioni prima di approdare al Tau Calcio Altopascio. In amaranto cinque anni e mezzo, poi sei mesi all'Atletico Lucca. Nel 2019/2020 va in prestito al Lammari, dove rimane fino all'autunno 2021, dapprima con la Juniores poi con la prima squadra in Promozione, ma sono due annate falcidiate dal Covid 19.
"Dopo aver deciso di non continuare la mia avventura con il Lammari per cercare un impegno minore ma comunque stimolante - dichiara il ventenne - ho valutato varie opzioni e alla fine ho deciso per il ritorno nel club dove avevo iniziato a giocare a calcio e dove mi sono sempre trovato benissimo. La presenza di alcuni amici è stata importante per la mia scelta, e sono andato a giocare con la Juniores Regionale, con la quale siamo riusciti a salvarci dopo una lunga ed avvincente rincorsa".
A San Filippo Berruti è tornato a gocare in un ruolo che ricopriva alle origini. "Sono arrivato a Lammari da difensore centrale, ma a San Filippo sono tornato a fare la mezza punta o la punta, ruolo che prediligo e che avevo già ricoperto qui e nei primi anni al Tau Calcio Altopascio".
L'anno prossimo dove giocherai? "Non ho fretta di decidere e vedrò quale sarà la situazione a me più congeniale anche in base ad altri impegni".