Grande impatto nel GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S per l’Olmoponte Arezzo, che ha chiuso il proprio girone di qualificazione al primo posto a punteggio pieno.

Adesso, per la squadra allenata da Pietro Francesco Mazza ci sarà negli ottavi l’ostacolo Oltrera, con la gara che si giocherà domenica 27 febbraio presso il “Nuovo Marconcini” di Pontedera.

Mazza è ovviamente molto soddisfatto del cammino dell’Olmoponte. “La valutazione che do alla mia squadra è dieci sotto tutti i punti di vista, ma soprattutto per come affrontano ogni partita sempre divertendosi al massimo”.

Cosa si si aspetta da qui in avanti? “Voglio che i miei ragazzi si divertano e che dimostrino tutto quello che gli insegniamo durante gli allenamenti, perché la gara è solo il risultato del lavoro settimanale”. 

Adesso parte la fase ad eliminazione diretta. “Da adesso in poi saranno tutte partite difficili, soprattutto perché sono gare secche da dentro o fuori. Non conosco personalmente l'Oltrera perché milita in un'altra provincia ma so che sono un’ottima squadra”.

Il tecnico ha uno stimolo in più per vincere la prossima gara. “Passare questo turno significherebbe entrare tra le magnifiche otto ed arrivare fino alla giornata finale del torneo, giocando in ogni caso altre tre partite di livello. Infatti, l'obiettivo è passare il turno per poi poter fare le altre tre partite e misurarsi con altrettante squadre di alto livello”.

Cosa sa delle altre gare? “Ho visto il tabellone degli ottavi e sono tutte partite ed abbinamenti di spessore, sarebbe bellissimo poterle vedere tutte ma purtroppo giocando in contemporanea non è possibile”.

Chi sono le sue favorite per la vittoria finale? “A parte noi che naturalmente metto tra le favorite non saprei, perché sinceramente arrivati a questo punto tutte possono e devono ambire alla vittoria finale, però sempre divertendosi”.

Mazza ha vissuto una breve carriera da calciatore. “La mia carriera calcistica inizia a Prato presso la Grignanese dove faccio tutta la trafila fino alla categoria Juniores, per poi passa al Barberino dove faccio la spola tra Juniores e Prima squadra che all'epoca militava nella vecchia serie D. Poi sono passato allo Jolo che militava in Promozione ed ho concluso a ventidue anni per un grave infortunio”.

Infine, il tecnico ci parla del mondo Olmoponte. “Fare calcio qui è semplice, visto che la società ci mette a disposizione tutti i mezzi sia dal punto di vista dei materiali che dei campi, abbiamo sempre tutto quello che ci necessita. Poi lavorare con il nostro responsabile Fabrizio Malentacca è affascinante perché c'è il confronto ma sempre la libertà di espressione. Ci tengo poi a ringraziare il mio collaboratore Marcello Vardi che ha apportato al gruppo un tocco di esperienza”.