Il RITORNO del "FIGLIOL PRODIGO"
Davide Lucatti è tornato a casa e ora vuol scrivere una nuova storia con il Lornano Badesse
Il figliol prodigo è tornato a casa. Le strade di Giacomo Lucatti e del Lornano Badesse sono riuscite a incrociarsi. L’attaccante era partito tanti anni fa dalle giovanili biancazzurre e adesso, dopo una mezza stagione nella Correggese, è finalmente approdato al "Daniele Berni". Una storia che riparte e nuovi capitoli da scrivere. Meglio se a suon di gol
Giacomo, con il auo ritorno a Badesse si chiude un cerchio? "Diciamo di sì. Ho fatto un anno di Juniores qua, prima di andare altrove. Ora le condizioni sono differenti, ma la voglia di fare bene non è cambiata”.
Cosa si aspetta da questa avventura? “Ci si aspetta sempre il massimo. Quando uno cambia squadra, specialmente in corsa, è per trovare una soluzione più congeniale, dove poter fare meglio. Per me la scelta fatta rappresenta questo”.
Eravate due strade destinate a incontrarvi? “In estate c’erano stati dei contatti, poi non eravamo riusciti a concludere l’accordo. Evidentemente però qualcosa era rimasto e quando si è riaperto il mercato, ho pensato che fosse il momento buono per cambiare”.
Eppure nella Correggese i numeri parlano in suo favore. Cosa è successo? “Niente da dire su quel piano là. Sono arrivati gol e presenze, però non ero contento delle mie prestazioni e visto che il Lornano Badesse era un’opportunità importante, ho voluto coglierla”.
Trova una squadra che sta andando forte. Lei cosa porta? “Spero di portare i gol. Sono un attaccante e la società mi ha voluto per quello. Il fatto che ci siano ambizioni, mi stimola a dimostrare che il contesto fa per me. Un passo alla volta e sempre con il massimo impegno”.
Ha un obiettivo da portare a termine? “Mi sembra che la società voglia provare a vincere. Suona come una frase fatta, ma per quello che ho percepito, questa volontà è supportata dalla sostanza. Certo, ci sono il campo e gli avversari. Noi non abbiamo nulla da perdere e io spero di contribuire al conseguimento degli obiettivi”.
Di vittorie se ne intende. Si sente un talismano? "Con il Monterosi l’anno scorso ho vinto la D e con la Sinalunghese, l’Eccellenza. Però, ogni successo è a sé ed è un risultato collettivo. Intanto, prendiamoci i tre punti contro il Foligno”.