"Sono SCETTICO sul CAMPIONATO UNDER 18 per i 2004"
Lo dice il vice presidente della Zenith Audax Enrico Cammelli
Enrico Cammelli, vice presidente dello Zenith Audax, è un dirigente sempre attento alle dinamiche che ruotano al mondo del calcio. Il suo è sempre un parere importante, di quelli da tener conto. Le ultime decisioni della Lega Nazionale Dilettanti in merito alla prossima stagione (LEGGI QUA) sul discorso fuoriquota in serie D, Eccellenza e Promozione e poi sull’età nelle categorie Juniores e giovanili.
“Sono d’accordo sul blocco delle fasce d’età E’ l’unica strada percorribile. Ora aspettiamo cosa deciderà il Comitato Toscano in merito al terzo fuoriquota in Eccellenza. Credo che venga confermato il 2000. Sono d’accordo, visto che praticamente non si è giocato”.
Cammelli è scettico sul campionato Juniores riservato ai 2004. “Il 2002 resta in quota con la Prima squadra. E’ una coperta corta, dipende dal numero dei ragazzi che si hanno in rosa. Una cosa mi sembra escluda l’altra. Lo dico per noi o per quelle realtà che fanno il provinciale. O fai l’Under 18 o si fa la Juniores, entrambe mi sembra difficile per qualsiasi società”.
Categorie giovanili: chi sperava in un “blocco” delle annate pare che resterà deluso. “Bene o male si era intuito che si andava avanti come sempre. Secondo me le categoria che risentiranno maggiormente di questo sono quelle dei Giovanissimi che in due stagioni sono passati dal giocare a nove, a un campionato regionale. Però la regola vale per tutti”.
Il vice presidente della Zenith Audax ora però freme per il ritorno in campo del calcio giovanile. “Speriamo di riuscire a poter fare dei tornei. Certo, se ci concedono 50 persone a partita, non li vedo fattibili. Del resto, ora che si gioca a porte chiuse dove si fanno mettere i genitori? E di fatto ce ne sono già di più. Spero vivamente che ci sia un’apertura controllata e reale. Ci mancano troppo le partite vere”.