"Noi ci stiamo DIVERTENDO: puntiamo ad entrare nei PLAY-OFFS"
Alla vigilia della trasferta sul campo del Tau, parla l'allenatore del Cascina Luca Polzella
Tre giornate di campionato, una terzo delle nove partite se n'è andato e nel girone A di Eccellenza è già il tempo di fare un primo punto della situazione. Luca Polzella è il "condottiero" di una delle tre attuali capoliste, quel Cascina che non nasconde la voglia di fare da guastafeste nella lotta per centrare un posto nei playoffs.
"Esatto, noi ci stiamo divertendo - dice a TOSCANAGOL -, abbiamo formato un bel gruppo, un buon mix tra giovani e vecchi. Non abbiamo assilli e la tranquillità di chi vuole domenica dopo domenica mettersi alla prova. Sappiamo di avere una squadra interessante e non nascondiamo le nostre ambizioni di arrivare tra le prime quattro ed entrare nei playoffs".
In occasione della ripartenza e della riapertura del calciomercato, il diesse Scaramuzzino ha "ridisegnato" la rosa neroazzurra. Perso Falchini, è arrivato Frati in attacco, persi De Pasquale e Naldini a centrocampo, ecco Balleri e Luci. La scelta più particolare riguarda il ruolo del portiere dove si è puntato sull'esperienza di Matteo Brunelli, scegliendo il portiere non in quota giovani. "Abbiamo optato per questa idea - spiega il tecnico - e devo dire che abbiamo trovato un certa sicurezza. La carriera di Brunelli parla da sola, dal dietro sta guidando benissimo la difesa che, toccando ferro, è al momento imbattuta, l'unica del girone".
Tre giornate che sono serve a Polzella per farsi un'idea di questo nuovo girone. "C'era chiaramente un bel punto interrogativo su come a livello fisico e atletico le squadre sarebbero ripartite dopo tanti mesi di stop. Direi che dopo una prima giornata un po' così e così, poi siamo già arrivati a una certa normalità. Mi sembra che chi ha scelto di ripartire si stia divertendo e facendo le cose con grande serietà e partecipazione. Il campionato è corto e sicuramente anomalo, ma è in ogni caso affascinante. Tutte le squadre giocano con grande impegno e professionalità, come è giusto che sia. C'è stato il caso del Tuttocuoio che spero sia rientrato e faccio gli scongiuri che non ci siano altri fattori di contagio che ora ci condizionino".
E a livello tecnico? Valori già delineati? "Diciamo che in testa troviamo due squadre come Massese e Frates Perignano che non avevano nascosto le proprie ambizioni. Noi siamo il terzo incomodo. Il Camaiore ha perso domenica a Massa e ora deve rincorrere. Con noi fu un pareggio al termine di una gara apertissima. La San Marco poteva avere i nostri punti, è una squadra insidiosa. Fa stupore vedere il San Miniato a zero punti, ma ha giocato due sole gare, con Massese e Perignano in trasferta".
I neroazzurri sono attesi dalla trasferta sul campo di un Tau Calcio Altopascio reduce dalla vittoria sul campo di Ponsacco. "Mi aspetto una gara difficile, oltretuttto su un campo in sintetico dove non siamo abituati a giocare. Questa settimana ci siamo allenati a Bientina per adattarci un po'. Il Tau è una buona squadra, ha giovani interessanti e buone individualità. Concede poco, conosco mister Cristiani e so che tatticamente prepara sempre molto bene le partite. Hanno l'entusiasmo giusto dopo la vittoria di Ponsacco. Ce l'andremo a giocare".
A bruciapelo: chi vincere il campionato? "Massese o Perignano. Se dovesse sceglierne una, dico Massese. Camaiore? Ora deve rimontare, ma devo dire onestamente nella partita contro di noi che non mi impressionò. Credo che alla fine saranno gli attaccanti a fare la differenza: la Massese ha kouko, il Perignano gente come Sciapi, Remedi, per non parlare di Andolfi o Campisi. Noi non siamo messi male: oltre a Frati e Chiaramonti, abbiamo Folegnani e Cosi, per me è sempre difficile fare le scelte".