BONGIORNI-SERAVEZZA, è già DIVORZIO?
"Fino a giugno resto, poi sarò libero di scegliere cosa fare. Qua in ogni caso non ho potuto lavorare come volevo"
L'articolo di TOSCANAGOL di questa mattina (LEGGI QUA) ha avuto alcune ripercussioni. Da tempo infatti, nell'ambiente calcistico versiliese, gira la voce di un possibile addio (dopo appena una stagione, neppure poi giocata...) di Antonio Bongiorni dall'incarico di responsabile del settore giovanile del Seravezza e molti danno già sicuro il suo arrivo a Capezzano, dove, da quanto ci risulta, ci sarebbe stato un primo contatto "esplorativo".
Così abbiamo sentito direttamente l'esperto dirigente che dopo oltre 30 anni al Margine Coperta e una storia calcistica importante, aveva deciso nell'estate scorsa di provare la nuova esperienza, con l'obiettivo di lanciare in grande stile il settore giovanile di un Seravezza Pozzi sempre più emergente dopo i successi con la Prima squadra arrivata in serie D.
Bongiorno non conferma nè smentisce, ma le sue dichiarazioni non lascerebbero dubbi. "Sono serio nel mio lavoro. Io ho sempre fatto le cose con serietà e professionalità. Non come altri che vivono di furbizie e insinuazioni. Trentuno anni con l'Atalanta, cinque alla Juventus, due alla Sambenedettese sono la mia storia. Fino alla fine di Giugno sarò a Seravezza".
Poi aggiunge. "Devo tutelare i ragazzi e il gruppo tecnico che ho portato che non sono stati rispettati come dovevano. Poi sarò libero di scegliere dove lavorare",
Sono dichiarazioni che sanno già di addio. "A Seravezza ero venuto con grandi progetti e per lavorare in una certa maniera, ma purtroppo, per varie ragioni, questo non è stato possibile".