"Il PROBLEMA va affrontato ora, a LUGLIO saremo messi UGUALMENTE"
Il presidente del Tuttocuoio Paola Coia chiede che l'Eccellenza possa ripartire a primavera
E' una delle più "attive" in questi giorni per cercare di far ripartite i campionati di Eccellenza. Paola Coia, presidente del Tuttocuoio, è costantemente in contatto con "colleghi" di altre regioni per capire l'evolversi della situazione. E' aggiornata su tutto e anche lei è curiosa di sapere come andrà a finire.
Qualche sera fa ha seguito la direttqa instagram del ministro dello Sport Spadafora che per la prima volta ha accennato alla prossibile ripartenza del calcio in Eccellenza. "Va capita però la volontà delle società a livello nazionale - spiega a TOSCANAGOL - e ci sarà da attendere quello che emergerà dalle consultazioni che vengono fatte in questi giorni dai Comitati Regionali. Quello che non si sta capendo, a mio avviso, è che siamo in ritardo di oltre un mese sui vaccini. Si pensava di arrivare ad autunno e averla fatta di massa. Questo significa che avremo questo problema a luglio, all'inizio della prossima stagione, con tamponi da fare e stadi chiusi. Quindi vale la pena di farlo ora: finiamo questo campionato e poi se ne parla".
Il presidente del Tuttocuoio vuole difendere gli investimenti fatti all'inizio di questa stagione. "Secondo me possiamo ripartire in primavera, allenamenti a Marzo, poii campionato in Aprile, Maggio e Giugno, Se serve anche Luglio. Oppure fare solo andata e mettere una sola retrocessione. Ma il problema va affrontato ora, altrimenti a luglio l'avremo nella stessa maniera".
In ogni caso, serve una decisione. "Assolutamente, è il momento in cui devono dirci cosa fare. Non si può continuare a stare nel limbo. O si riparte, oppure devono dare la possibilità a calciatori e allenatori di potersi svincolare e andare dove attualmente si gioca. E' il momento di liberare tutti".