"Non accettiamo ILLAZIONI, questo SISTEMA dei TAMPONI non ha SENSO"
Parla il direttore generale del Seravezza Pozzi Edo Luisi che racconta i motivi che hanno portato al rinvio della gara di oggi con il Progresso
Un problema di difficile risoluzione e che riguarda tutte le società di serie D. Le nuove "regole" per far fronte alle problematiche anticovid creano ancora non poche difficoltà ai club. Giusto raccontare così quanto è successo alla società toscana del Seravezza Pozzi (serie D girone D) nelle ultime ore, che ha portato all'ulteriore rinvio della partita che si doveva giocare questo pomeriggio al "Buonriposo".
"Non vogliamo fare polemiche - dice il direttore generale del club Edo Luisi (NELLA FOTO) - con nessuno. Nè con la Lega, nè con le altre società, nè con chi ora deve farci i tamponi. Però vogliamo anche spiegare le cose per evitare illazioni o interpretazioni".
Luisi parte nel racconto dalla settimana scorsa. "Siamo stati tra le prime società ad aderire a Federlab mercoledì 9 Dicembre, seguendo le indicazioni della Lega. Il giorno successivo ci è arrivata, come a tutte le società, un'email da parte della Lega che ci ha spiegato che potevano esserci problemi per la prima volta con Federlab che non assicurava il servizio su larga scala. Abbiamo allora cercato alcuni laboratori nella nostra provincia e in alcune vicine per trovare un'alternativa, ma nessuno ci assicurava di avere le risposte nell'ordine delle 24 ore successive. Fatto sta che Federlab non si è mai presentata: abbiamo chiamato costantemente un numero di Milano che però no ha mai risposto. La partita così è stata rinviata a mercoledì 16".
Federlab si è fatta viva solo lunedì 14. "Esattamente. Ci hanno chiamato da un centralino di Salerno chiedendoci se eravamo disponibili per martedì 15 alle ore 17,30. Abbiamo chiaramente accettato e ieri puntualmente si sono presentate due persone, una dottoressa che abbiamo saputo poi che fosse di Camaiore e un'autista. Hanno iniziato alle 18,15, sottoponendo al tampone 37 nostri tesserati. Hanno iniziato a inviare i dati via email alle 20,45, a noi non hanno detto niente. Nel frattempo tutti dovevano rimanere lì. Alle 21.07 ecco la risposta: sei risultati alterati, i due portieri, cinque ragazzi fuoriquota. Subito ci siamo attivati con il segretario della Lega De Angelis per comunicargli la cosa. Alle 21,20 abbiamo chiuso la telefonata con lui che ci ha detto che avrebbe pensato ad avvertire il Progresso. Dopo un minuto è arrivata un'email proprio da De Angelis, indirizzata alle due società, in cui era comunicato il rinvio della partita".
Giocatori subito in isolamento e intorno alle 22 il Seravezza Pozzi ha comunicato sulla sua pagina facebook il rinvio della partita. E ora? E' a rischio anche la prossima partita, quella anticipata a sabato 19 sul campo della Sanmaurese. "Abbiamo già cercato questa mattina Federlab per sapere se possono spostarci i nuovi tamponi a giovedì 17 e non a venerdi come ci avevano già detto. Ma il problema è un altro: ha senso continuare a fare le cose in questa maniera? Come si possono preparare le partite così, non sapendo se poi da un momento all'altro devi rinviarla? Questo sistema dei tamponi ha un senso se viene fatto almeno 72 ore prima di una partita, dando il tempo di avere le risposte per sapere i giocatori su cui possiamo contare e dare il tempo alle società di organizzare o annulare le trasferte. Io da tempo sto dicendo che bisognava aver smesso e di riparlarne a marzo sperando che il virus allenti la morsa. Io sono per giocare fino a luglio e di sera, alle 20,30, per dare la possibilità alle società di fare incassi".
Luisi vuole poi precisare che "noi ci siamo comportati con serità e abbiamo i documenti che lo provano. Non accettiamo che nessuno ci dia lezioni di vita. E' più di un mese che non si gioca e vorremmo tanto tornare in campo. Ora vediamo cosa succederà con il prossimo giro dei tamponi, altrimenti corriamo il serio rischio di rimandare tutto al 2021".