Siamo ad AGOSTO e ancora NESSUNA certezza sulla RIPARTENZA
Il mondo del calcio minore attende di sapere come e se ripartirà. E settembre è vicino...
Primi di agosto e strane sensazioni ancora nell’aria. Di solito in questo periodo dell’anno si era abituati a seguire i raduni e i primi allenamenti delle squadre, magari quelle di serie D. Ora invece siamo al “calcio virtuale”, al “calcio che potrebbe essere”, agli “allenamenti che dovrebbero svolgersi”, a date fissate per una ripartenza che nessuno però ci garantisce.
Si sale così sull’altalena delle ipotesi, di chi crede nella ripartenza e stabilisce il tutto, con professionalità dovuta, di chi ci crede di meno e magari fissa tutto, ma in fondo in fondo non ci crede. C’è chi prova a lanciare tornei, cura l’organizzazione, studia tempi e modi di realizzazione: lo fa con la profonda convinzione che “tutto sarà come prima” o quasi, che arriverà presto l’autorizzazione perché tutto sia possibile.
E che dire delle società di settore giovanile che organizzano periodi di allenamento in montagna, chiedendo sacrifici alle famiglie per portare in albergo i ragazzi? La maggior parte non ci ha rinunciato, qualcuna ha disdetto, ma chi garantisce che tutto questo non sarà poi vano?
E allora, è arrivato anche Agosto e siamo nella fase di non ritorno. Tutte le componenti sono pronte per la ripartenza, si scalpita per poter tornare ad allenarsi e poi a giocare. La palla va così alle autorità competenti, la FIGC e la LND Toscana (LEGGI QUA) stanno cercando di “spingere”. Anche loro hanno “fatto finta” che “tutto sarà come prima”, accogliendo iscrizioni e quant’altro, rispettando le tempistiche di una stagione che in ogni caso sappiamo sarà “spostata in avanti” quanto all’inizio dei campionati.
Ma i tornei, fonte importante di finanziamento per tutti, che garanzie hanno ora di poter essere effettuati? Ed è chiaro, sarebbe banale pensare al contrario, che non potranno essere disputati senza pubblico. Si dice che la serie A ripartirà a Settembre con un'apertura seppur parziale degli stadi. Pensiamo però a far ripartire prima il calcio di base.
Settembre è vicino, siamo oltretutto in un periodo (presunto…) di ferie, uffici chiusi e quant’altro. Serve che dall’alto, da chi comanda, arrivi la presa di coscienza che una decisione debba arrivare. Altrimenti, sarà un altro duro colpo per tutto il calcio minore.