"Se lo STATO non darà risposta, la REGIONE deciderà per l'APERTURA"
L'assessore Saccardi risponde al presidente della LND Toscana Paolo Mangini

LETTERA DEL PRESIDENTE MANGINI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA ENRICO ROSSI E ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLO SPORT STEFANIA SACCARDI IN MERITO ALLA RIAPERTURA AL PUBBLICO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E RISPOSTA DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLO SPORT STEFANIA SACCARDI
Dopo la pubblicazione avvenuta venerdì 24 luglio u.s. da parte di alcuni organi di stampa e siti on line dei temi principali contenuti nella lettera inviata dal Presidente del Comitato Mangini al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e all'Assessore allo sport Stefania Saccardi relativa all’apertura al pubblico degli impianti sportivi, pubblichiamo, per opportuna conoscenza di tutte le società, il contenuto integrale della lettera stessa e la risposta dell’Assessore Saccardi inviata in data odierna.
Firenze, 23/07/2020
Preg.mo PRESIDENTE
REGIONE TOSCANA
Dott. Enrico Rossi
Sede
Preg.ma ASSESSORE REGIONALE
REGIONE TOSCANA
Dott.ssa Stefania Saccardi
Sede
Gentilissimi,
mi rivolgo a Voi per porre alla Vostra attenzione una questione molto delicata che ha risvolti sociali, educativi oltre che sportivi e che potrebbe avere ripercussioni in particolare sulla fascia più giovane della nostra popolazione.
Come ben sapete la pandemia e le conseguenze che essa ha prodotto, ha causato forti criticità in diversi settori della nostra società. Criticità da un punto di vista economico, culturale, sociale che potrebbero avere conseguenze ancora peggiori se non affrontate con i giusti strumenti e decisioni appropriate.
Ho l’onore di rappresentare 740 Società calcistiche, ubicate capillarmente in tutti i Comuni della Regione, che grazie all’opera di tanti volontari, svolgono un ruolo fondamentale per quanto riguarda la formazione, non solo sportiva, di migliaia di giovani, promuovendo importanti valori morali e civili e che possono essere considerate delle vere e proprie agenzie educative sul territorio, dei “presidi sociali”.
La forzata interruzione fin dal mese di marzo di tutta l’attività, privando le nostre Società di tutte quelle risorse indispensabili per poter svolgere la loro missione, poteva travolgere irrimediabilmente questo importante e fondamentale patrimonio di valori e partecipazione.
La pandemia ha causato sicuramente molti “danni” di diversa natura, ma la grande passione, caparbietà e sacrificio dei nostri dirigenti, uniti anche al concreto aiuto del Comitato Regionale Toscana e anche di molte Amministrazioni Comunali, ha limitato conseguenze ancora peggiori, dimostrando il valore del volontariato nella nostra Regione e la capacità di reagire a situazioni molto difficili.
In questo ultimo periodo, inoltre, in ottemperanza alle normative emanate dagli Enti preposti, le Società hanno realizzato, seppur tra mille difficoltà, semplici iniziative (centri estivi, etc.), ma che hanno in qualche modo contribuito, anche minimamente, a recuperare risorse per poter “riaprire” e “ripartire”, pronte come sempre ad offrire il servizio a interi territori.
Tutti questi sacrifici e la passione con cui sono stati affrontati, potrebbero essere vanificati se da settembre, lo svolgimento delle attività fosse consentito solo a “porte chiuse”, con il divieto per il pubblico di assistere alle gare. L’attività dilettantistica e giovanile senza la presenza dei sostenitori, del loro calore, della loro passione e anche del loro determinante contributo per il sostentamento delle Società, non può semplicemente esistere. Nei nostri impianti sportivi il distanziamento sociale è quasi fisiologico e potrebbe essere ancor di più disciplinato con particolari prescrizioni.
In queste ultime settimane abbiamo verificato con piacere che sono stati riaperti al pubblico, seppur con le dovute precauzioni, teatri, cinema, ippodromi ed aumentata la percentuale di passeggeri sui mezzi di trasporto.
Ritengo, parimenti, per il fondamentale ruolo sociale che svolgono le Società sportive, che sarebbe importante dare un segnale di speranza e di fiducia, che rappresenterebbe un investimento per tutti gli ambiti territoriali in cui esse svolgono la loro attività.
Contrariamente la grande capacità di ricominciare dimostrata in questi mesi dai nostri dirigenti e volontari, la loro passione e sacrificio, potrebbero venire meno e questa volta davvero minare le basi di un sistema che, fra mille difficoltà, è riuscito a mantenere la propria integrità. Vorrebbe dire ridimensionare drasticamente una rete sociale diffusa che, oltre al ruolo educativo e formativo già ricordato, si pone come strumento di miglioramento della qualità della vita, della salute e come mezzo di coesione ed integrazione territoriale.
Chiedo pertanto per quanto nelle Vostre possibilità e competenze di favorire una risoluzione positiva della criticità esposta.
Auguro sinceramente buon lavoro per i tanti impegni a cui siete chiamati e formulo i miei più cordiali saluti.
Cordialità
Paolo Mangini
Presidente
Comitato Regionale Toscana L.N.D.
Al Presidente Paolo Mangini
Sede
Caro Paolo, caro Presidente,
comprendo e condivido le preoccupazioni che mi hai espresso nella tua lettera del 23/7/2020. Lo sport, in Toscana, a causa della pandemia causata dal Covid-19, sta vivendo un tempo di straordinaria difficoltà. E' con il lavoro e la passione di migliaia di volontari, che le nostre società sportive stanno affrontando tutte le criticità determinate dall'interruzione delle attività da Marzo.
Ripartire a settembre, in Toscana, per tutti gli sport, è adesso la priorità. Per questo abbiamo previsto, nella prossima variazione di bilancio, di destinare altri 2 milioni di euro finalizzati proprio alla ripartenza di tutte le attività sportive. Risorse che si sommano agli 800.000 euro già individuati per finanziare manifestazioni ed eventi sportivi e agli 1,2 milioni di euro, già destinati all'impiantistica sportiva. Così da poter contribuire, per l'anno 2020, con 4 milioni di euro, per lo sport in Toscana.
Condivido, inoltre, la necessità di ripartire a settembre con la possibilità di prevedere la partecipazione di sostenitori e tifosi durante le competizioni sportive. Per questo, come Regione, abbiamo già sollecitato il Governo a disciplinare la presenza di pubblico durante le manifestazioni sportive. Nel caso in cui, entro i prossimi giorni, non arrivi nessuna indicazione, valuteremo la possibilità di intervenire come Toscana.
Lo sport è una straordinaria agenzia educativa e presidio sociale, che fa crescere i giovani e le loro famiglie e rende tutti cittadini migliori. Nella nostra bellissima Toscana, oltre 9.000 società sportive, ogni giorno, portano avanti con determinazione e competenza il loro impegno verso lo sport e gli sportivi. Grazie a loro, in Toscana, oltre 2/3 dei cittadini pratica sport o attività motoria. Un grandissimo esempio di relazioni, passioni e impegno che fanno della nostra Regione una bellissima comunità di cittadini sportivi.
Ti ringrazio per la tua consueta e competente attenzione alle problematiche del calcio e dello sport in generale e ti saluto cordialmente.
Stefania Saccardi
A nome mio personale e di tutto il Consiglio Direttivo di questo Comitato Regionale, ringrazio l'Assessore Regionale Saccardi per la Sua celere risposta e per l'impegno assunto nei confronti del movimento sportivo toscano, segno di grande sensibilità ed attenzione per l'importante ruolo, formativo e sociale, che le società svolgono verso intere comunità.
Reputo parimenti importante l'individuazione di ulteriori risorse utili per la ripartenza del sistema sportivo dilettantistico e giovanile toscano.
Sull'altro grande tema, quello del protocollo sanitario, siamo impegnati insieme al Presidente Sibilia per arrivare ad una modifica dell'attuale protocollo, troppo penalizzante per le nostre Società e impossibile da applicare, per permettere la ripresa dell'attività giovanile e dilettantistica in sicurezza.
Alcune regioni compresa la nostra prevedono la possibilità di svolgere sport di contatto ed è quindi il momento di prenderne atto a livello nazionale e far validare da parte del Comitato Tecnico Scientifico, una serie di misure sanitarie che le nostre Società possono facilmente seguire.
Paolo Mangini
Presidente
Comitato Regionale Toscana L.N.D.
