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LUTTO nel CALCIO TOSCANO per la MORTE di un EX ATTACCANTE

Lo chiamavano "Biro Biro" per le sue doti funamboliche, Fabio Lencioni ha vestito tante maglie di società della regione

A Montecatini lo chiamavano "Topino", poi qualcuno disse che c'era un calciatore brasiliano di nome Biro Biro che lui ricordava per le sue movenze. E così Fabio Lencioni divenne per tutti "Biro Biro". Chi l'ha visto giocare, lo descrive come un vero e proprio "falco" delle area di rigore, uno capace anche di colpire con la punta pur di arrivare prima sulla palla per metterla in rete. 

Fabio Lencioni ci ha lasciato all'età di soli 66 anni per un male incurabile. Era lucchese di San Macario, frazione a pochi chilometri dalla città, ma era conosciuto in tante piazze della Toscana avendo avuto una discreta carriera da calciatore. Tutto iniziò nella categoria Juniores, Fabio si distinse con la maglia dell'allora società della Cantoni, azienda inglese che a Lucca produce filati e quant'altro. Lo videro quelli del Montecatini e nella stagione 1974-1975 entrò a far parte della squadra termale che partecipava al campionato di serie D. Con lui c'era anche un altro lucchese di Ponte a Moriano, il portiere Roberto Butori. 

Lencioni ha poi giocato nel Castellina in serie D, nel Ponsacco, nel Fucecchio e nel Forte dei Marmi, un vero a proprio "squadrone" che vinse la Prima categoria nella stagione 1982-1983: con lui il compianto Roberto Fanani e poi altri come Carducci e Sorbo. Poi l'esperienza di Altopascio dove vinse il campionato di Prima categoria e quella di Monsummano. Quindi l'esperienza a San Macario. 

Una vero e proprio "rapinatore dell'area", Fabio viene ricordato così, con giocate funanboliche, gol improvvisi e spettacolari. Un giocatore che poi trovò nel calcetto la prosecuzione della sua carriera. A 42 anni vinse il campionato di C2 della FIGC con la maglia del San Macario, laureandosi capocannoniere con oltre 50 gol stagionali. Lo ricordiamo poi, con i capelli bianchi e il suo sguardo furbo, nel torneo per gli over di Castiglioncello, località vicina a Nozzano, sempre nel Comune di Lucca, a divertirsi con gli amici. Come pure come bomber scelto nella squadra amatoriale dell'Aquilina dove aveva ritrovato gli amici dell'infanzia e tanti altri.

Viene ricordato come un bravo ragazzo, magari con una vita un po' sfortunata, come pure la sua scomparsa in un'età ancora relativamente giovane. La sua salma è stata cremata e il funerale si terrà martedì 14 Luglio nella chiesa di Santa Maria a Colle.

NELLA FOTO UNA DELLE ULTIME SQUADRE DOVE HA GIOCATO FABIO LENCIONI (IL PRIMO A SINISTRA ACCOSCIATO) A CALCETTO

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  Scritto da La Redazione il 14/07/2020
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