CALCIO ITALIANO in LUTTO: è morto GIGI SIMONI, un VERO SIGNORE
Aveva avuto un ictus nel 2019 e da quel momento le sue condizioni erano sempre state critiche
Una brutta notizia per tutto il calcio italiano. Arriva da San Piero a Grado in provincia di Pisa dove da anni ormai viveva Gigi Simoni, calciatore e poi allenatore apprezzato da tutti per la sua signorilità ed educazione.
Nato il 22 gennaio 1939 a Crevalcore, in provincia di Bologna, l’ex allenatore del Torino versava in condizioni di salute critiche dopo che un malore accusato il 22 giugno 2019 nella sua abitazione lo ha costretto al ricovero in condizioni critiche. Da quel giorno sono state tantissime le testimonianze d’affetto da parte di tutto il mondo del calcio,
Luigi Simoni è stato uno degli allenatorti più amati della storia del calcioper il suo stile misurato e mai sopra le righe, per la finezza dell'eloquio, il portamento e per tutte quelle qualità che fanno di questo tecnico un vero signore.
Come 'mister' ha passato in rassegna un numero veramente considerevole di squadre e forse sono in pochi a sapere che, a questo riguardo, la sua è una delle carriere di più lungo corso all'interno del tormentato universo calcisitico. In questo senso Gigi Simoni rappresenta non solo un monumento del nostro sport nazionale ma anche un esempio di vera e propria 'memoria storica', se l'espressione non appare esagerata.
Simoni nella sua lunga carriera ha ottenuto otto promozioni nei campionati professionistici, 7 in serie A e una in C1. Nominato “allenatore del secolo” dalla Cremonese, ha allenato anche Genoa, Brescia, Pisa, Lazio, Empoli, Cosenza, Carrarese, Napoli, Inter, Piacenza, Torino, Cska Sofia, Ancona, Siena, Lucchese, Gubbio. Ha vinto tre campionati di serie B, e una Coppa Uefa con l’Inter di Ronaldo, Simeone e Ivan Zamorano nel 1998.
Simoni aveva alle spalle un'onorata carriera di calciatore nella stessa squadra ligure e che negli anni ha indossato le maglie del Mantova, del Napoli, del Torino, della Juventus e del Brescia.
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