CALCIO TOSCANO in LUTTO per la SCOMPARSA di un NOTO DIRIGENTE
L'Impruneta Tavarnuzze piange il suo direttore generale Giovanni Vitali

Era malato da circa un anno, ma fino in fondo ha lottato come un leone, lavorando sempre con passione per la sua società, l'Impruneta Tavarnuzze, dove da venti anni era diventato un punto di riferimento. Giovanni Vitali non ce l'ha fatta: ci lascia nel dolore un'intera comunità a soli 55 anni.
"Giovanni era una grande persona - dice affranto il direttore sportivo Fausto Gonnelli - e per me è stato un vero privilegio poterlo conoscere e lavorarci insieme. Era un vero trascinatore, un dirigente straordinario. Fino a pochi giorni fa era qua a lavorare come se niente fosse. Mi riesce difficile aggiungere altro per ricordarlo".
Vitali era di Tavarnuzze ed era dirigente della Telecom. Entrò in società seguendo l'attività sportiva di uno dei suoi tre figli e poi non l'ha più lasciata. Era subito diventato un riferimento per tutti, lavoratore instancabile, uno dei fautori del progetto che poi ha portato alla realizzazione del terreno in sintetico allo stadio "Ascanio Nesi" e dell'accordo con il Centro Storico Leboski che da qualche stagione collabora con la società verde azzurra.
ALLA FAMIGLIA DI GIOVANNI VITALI E ALLA SOCIETA' IMPRUNETA TAVARNUZZE LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DELLA REDAZIONE DI TOSCANAGOL
