I "DIRETTORI" presentano la super sfida SAN MICHELE CATTOLICA-TAU

Si parla di calcio giovanile, è vero, dove il risultato non è tutto, però giusto quando si parla di ALLIEVI, e maggiormente sono quelli della categoria ELITE REGIONALE, considerare tutti gli aspetti. Per questo la sfida di domenica prossima tra la SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (prima e imbattuta dopo ventiquattro giornate) e il TAU CALCIO ALTOPASCIO (secondo a tre soli punti) non può essere definita come "normale". In ballo c'è la vittoria e di conseguenza il titolo regionale, ma soprattutto la partecipazione alla successiva fase nazionale, la cui importanza non vale neppure la pena di spiegare.

Prima contro seconda, una sfida che si ripete tra due dei club toscani più importanti a livello regionali e che hanno sempre dimostrato di apprezzarsi e di stimarsi reciprocamente. Come il caso dei due direttori sportivi, il fiorentino PAOLO BOSI e il lucchese DANTE LUCARELLi, che TOSCANAGOL ha voluto mettere di fronte per presentare il suo match che si giocherà alle ore 10 sul campo di Soffiano.

Tre le domande che abbiamo fatto ad entrambi:

1) Un vostro pensiero sulla squadra avversaria che sicuramente conoscete molto bene.
2) Quella di domenica è una di quelle che esaltano al massimo il confronto: cosa si aspetta dai suoi ragazzi in particolare per essere alla fine soddisfatto in ogni caso?
3) Un suo pensiero sul direttore sportivo avversario.

PAOLO BOSI (SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS)

1) "Conosco molto bene gli allievi del Tau che possiede una rosa ricca di qualità e questo gli permette di avere valide alternative in corsa. Esprime le proprie qualità migliori nella fase di possesso; la loro filosofia è quella di attaccare attraverso il gioco e di imporlo al proprio avversario in qualsiasi situazione. Sotto questo aspetto siamo simili e sono sicuro che sarà una gara giocata a viso aperto con pochi tatticismi".

2) "Il risultato finale non sarà determinante per la vittoria del campionato, poiché ci attendono ancora molte sfide difficili. Cosa vorrei vedere dalla nostra squadra? Entusiasmo, coraggio soprattutto nelle giocate e costante sostegno reciproco. Sono partite che ti ricordi per sempre, è fondamentale viverle con lo spirito giusto".

3) "Con Dante ho un buon rapporto, è un bravo ragazzo e un grande dirigente. Il Tau è in corsa per vincere tre campionati regionali su tre. Dietro c’è un grande lavoro e c’è tanto del suo. Gli auguro di vincerne due perché tre sarebbero troppi".

DANTE LUCARELLI (TAU CALCIO ALTOPASCIO)

1) "La classe 2002 della Cattolica è una squadra che non ha bisogno di presentazioni, hanno vinto gli ultimi due campionati Regionali e lo scudetto Giovanissimi due stagioni fa. Con il passaggio a mister Gozzi, se ne sono esaltati ancora di più i valori individuali. E' un allenatore che riesce a "cucire" un gioco giusto per ogni gruppo che allena ed è anche molto capace nel cambiare le carte in corsa. Sono bravi, niente da dire".

2) "Sono partite in cui non c'è bisogno di dire niente ai ragazzi, sanno da soli quanto sarà importante il risultato che scaturirà a fine contesa. Conosco bene il nostro gruppo e non ho dubbi che mi renderanno fiero della prestazione, il risultato, si sa, è invece figlio di tanti fattori e in gare con questi valori, di solito decidono gli episodi o le giocate dei singoli".

3) "I rapporti fra le società sono ottimi, Paolo è un direttore sportivo molto capace, non importa lo dica io, per lui parla quello che ha fatto negli ultimi anni. Ci sentiamo spesso anche per confrontarci, segno che il rapporto è di vera stima. Sarà un piacere giocare una gara così contro di loro".