"Sono soddisfatto, ma l'AQUILA S. ANNA poteva fare molto di più"
SECONDA GIRONE C, parla il cannoniere dei bianconeri Maurizio Gentile che traccia il bilancio della stagione
Abbiamo aspettato fine anno per intervistarla... un po' anche, a dire il vero, per scaramanzia. E invece anche quest'anno aldilà di tutti gli scongiuri bomber Maurizio Gentile ha siglato 15 gol in 30 presenze confermandosi il capocannoniere della categoria. Come è andata? "Innanzi tutto grazie per i complimenti, capocannoniere? Lo spero, perché sai, gli aggiornamenti che riguardano gli altri giocatori talvolta non sono sempre esatti, però una cosa è certa: 15 gol in campionato più 2 in coppa non me li toglie nessuno! E’ andata bene, anche se per quanto mi riguarda finisce sempre troppo presto il campionato!"
A parte il suo rendimento, crede che poteva dare ancora di più? Cosa è eventualmente mancato? "Al di là del rendimento singolo, essendo il calcio uno sport di squadra, penso che tutta l’aquila quest’anno poteva fare di più, non ha espresso al massimo le sue potenzialità sia perché la sorte spesso ci ha voltato le spalle sia per ovvi demeriti nostri. Di conseguenza anche io potevo sicuramente fare meglio."
L'Aquila S.Anna è finita con 39 punti, ha meritato di finire a metà classifica o poteva fare di più? "Come detto sopra potevamo fare ampiamente meglio, la posizione in classifica finale non rispecchia quello che abbiamo dimostrato, anche se non costantemente, per tutto l’anno. In ogni caso, la forza di questa squadra è stato un grande gruppo: solido, pronto ad aiutarsi sempre, con persone (prima che giocatori) splendidi ed infine un dato che dice tutto: non so quante squadre si allenano anche la settimana dopo che è finito il campionato e soprattutto in un numero non inferiore a 20… e questo è soprattutto merito del Mister Marchi Alessandro, una persona brava e sensibile(cosa difficile oggi nel calcio) oltre che bravo allenatore che ha reso possibili tante cose quest’anno, al quale sono legato da un sincero rapporto di amicizia."
Il gol più bello e quello più importante ? "Il gol più bello sicuramente quello all’ultimo secondo contro l’Orentano: la partita sembrava stregata, inchiodata sullo 0-0, poi la fortuna ha voluto che dopo una finta indovinassi un gran diagonale di sinistro da posizione molto defilata ed è andata bene! A posteriori penso sia stato anche quello più importante, perché praticamente ci ha portato a 1-2 punti dalla salvezza con largo anticipo, però sono molto affezionato anche al mio primo gol di quest’anno contro il Fornaci alla seconda giornata, infatti nella prima giornata ero rimasto a secco sbagliando un rigore e colpendo 2 pali, mentre in quella stessa partita avevo colpito altri 2 legni."
Parlando degli avversari, chi le ha dato più filo da torcere? "E’ stato un campionato molto difficile, con molte squadre di livello in ogni reparto, quindi è complicato. La differenza che ho notato di più rispetto allo scorso anno è che quest’anno disponevo di molta più attenzione da parte delle difese avversarie se cosi vogliamo dire, ma se devo fare un nome quest’anno dico il reparto difensivo della Polisportiva Cascine."
E dei compagni di squadra? Quali sono state le impressioni generali, riconferme o sorprese? "I compagni di squadra meriterebbero tutti una menzione, perché veramente abbiamo creato un ambiente sereno e privo di tensione. I giovani sono tutti validi, però tra loro voglio menzionare il difensore Galli che sta diventando forte, dico lui perché è veramente difficile saltarlo nell’uno contro uno..anche se può e deve migliorare nella gestione della palla, e Garofalo il cui rientro in squadra a fine anno dopo un brutto infortunio mi ha fatto particolarmente felice. Per il resto, oramai sono 5 anni che sono qui, e sono contento ogni anno di condividere gioie e dolori calcistici con il capitano Andrea Betti e il vice Lorenzo Busembai, colonne portanti di questa società. Per ultimo ma non per importanza un menzione speciale al mio grande amico (e papà) Cristiano Morra, compagno di mille battaglie dal quale ormai è quasi impensabile separare le strade calcistiche."
L'anno prossimo? Sarà un' estate con il telefono bollente? "Non saprei, non prevedo il futuro! Dipenderà da diversi fattori, anche extracalcistici, anche se come molti sanno, con le persone giuste qui sto molto bene. Se qualcuno mi cercasse vorrebbe dire che ho fatto bene il mio dovere durante tutto l’arco della stagione che oramai è alle spalle.
Comunque vada complimenti bomber, anche grazie ai suoi gol, l' Aquila può finalmente costruire qualcosa di importante per il futuro.
fonte: www.aquilasanna.it