Prima Categoria, FUCECCHIO non ci sta e attacca l'arbitro Berria
Il presidente Luca Lazzeri: "L'Aglianese non ha bisogno di certi aiuti, domenica sono successe cose inverosimili"
Giornata di debutto nel girone B della Prima categoria e sono subito polemiche a Fucecchio dove era in programma il big match con l’Aglianese, compagine blasonata partita con i favori del pronostico dopo una campagna acquisti estiva importante.
Successo degli ospiti, ma a Fucecchio non ci stanno. Nel mirino l’arbitraggio del signor Stefano Berria di Livorno che non è piaciuto per alcune decisioni, ma, soprattutto, per l’atteggiamento avuto. “Sono successe cose inverosimili – tuona il presidente bianconero Luca Lazzeri – che in venticinque anni di calcio non avevo mai visto. Sono tre anni che sono alla guida della società e mai mi sono lamentato degli arbitraggi. Stavolta invece l’arbitro ha fatto cose incredibili, ai limite dell’assurdo e, non contento, al termine della partita,ci ha rilasciato spiegazioni completamente fuori luogo . Veramente una cosa vergognosa”.
Lazzeri poi racconta quanto accaduto durante il match. “Ci sono stati negati due rigori clamorosi, ammonizioni che volavano a senso unico in maniera palese, due espulsioni per nulla, una addirittura dopo venti minuti di gioco, come pure quella del nostro allenatore. Per non parlare di fuorigioco sbagliati e tante altre piccolezze. Abbiamo chiesto un confronto a fine partita e ci ha risposto “così imparate”. ”con certi giocatori sarà sempre cosi”.
Sono frasi pericolose però le sue. “E’ giusto dire le cose come stanno. Tutti sanno il peso dell’attuale società Aglianese che ha un passato importante e che quest’anno ha cambiato proprietà. Nessuno però si scordi che a Fucecchio il pallone rotola sul prato del “Corsini” dal 1903. Meritiamo rispetto e come tutte le altre società di questo girone pretendiamo che le cose siano fatte nel modo giusto”. Sono tre mesi che mi dicono che quest’anno faranno di tutto per spingere l’Aglianese e poi mi ritrovo a vivere una domenica del genere. Cosa dobbiamo pensare? L’Aglianese è già forte di suo, non penso abbia bisogno di giocare le partite in dodici contro nove”.