PRIMA, l'ORENTANO non si presenta: giocherà domenica o si ritira?
Prima ripercussione dopo l'addio dei giocatori. A Carignano arriva solo un dirigente che va a parlare con l'arbitro
Tanto tuonò che piovve. La "crisi" dell'Orentano (Prima categoria girone A) arriva al culmine. Dopo che in settimana (LEGGI QUA) ben quindici giocatori avevano lasciato il club pisano, la prima conseguenza è arrivata domenica scorsa quando la squadra non si è presentata al campo di Carignano (Lucca) dove doveva giocare contro il Ponte a Moriano in campionato.
Solo un dirigente della società, poco prima dell'orario fissato per la "chiama", è arrivato al campo ed è andato a parlare con l'arbitro Gianmarco Orsi della sezione di Prato. Così, dopo aver atteso le 15,15, secondo il regolamente, il direttore di gara, verificata solo la presenza della squadra locale, ha lasciato l'impianto.
Sembra che alcuni giocatori del Ponte a Moriano avessero ricevuto in precedenza alcuni messaggi da amici che giocano nell'Orentano che escludevano l'arrivo della squadra, visto che al momento in cui si erano ritrovati per partire non avevano raggiunto il numero minimo. Pare anche che la società in settimana abbia avuto un incontro con il presidente regionale Mangini per spiegare la propria situazione e che siano stati tesserati nuovi elementi.
Partita persa e forte multa ora in arrivo per l'Orentano con la domanda che tutti si fanno se in questa settimana, e a calciomercato ancora aperto, la società giallorossa riuscirà a tesserare nuovi calciatori e proseguire la stagione. Ricordiamo che con le nuove regole, dopo due forfait consecutivi una società viene estromessa dal campionato. E se questo avviene nel girone di andata, tutti i punti conquistati dagli avversari vengono tolti.