"E' stato un PROBLEMA TECNOLOGICO e ci siamo SCUSATI con le SOCIETA'"
Gara rinviata a Castelnuovo: Il delegato provinciale FIGC di Lucca Eugenio Dinelli spiega cosa è successo
Con il garbo e la pacatezza che lo contraddistinguono, Eugenio Dinelli spiega a TOSCANAGOL cosa è successo mercoledì scorso (LEGGI QUA) a Castelnuovo per impedire lo svolgimento di un recupero nel campionato Giovanissimi della provincia di Lucca.
"Si è verificato un problema tecnologico - dice il delegato provinciale FIGC -, non ha funzionato il programma che di solito usiamo per trasmettere le partite da noi alla sezione arbitri. Fatto sto che l'arbitro non è stato neppure designato. Non è colpa di nessuno, è successo e basta. Non c'è una spiegazione logica, ma siamo nell'era della tecnologia e siamo poi in mano a dei computer".
Dinelli e il presidente dell'AIA provinciale Ruffo hanno cercato in tutte le maniera di poter rimediare. "Quando siamo stati informati dell'accaduto abbiamo provato a reperire un arbitro nella zona di Castelnuovo, ma nessuno era disponibile o per problemi di lavoro o di studio. Abbiamo anche ipotizzato di mandarne uno da Lucca, ma ormai i tempi si erano allungati e serviva troppo tempo".
Poi una precisazione. "Ho letto quanto dichiarato dal signor Cintolesi che non conosco e ci sono rimasto un po' male. Perchè mercoledì era a fare un sopralluogo alla nuova sede del Comitato e ho incaricato il segretario Franco Dinelli di chiamare il dottor Vierucci, segretario della Pieve San Paolo, e per noi referente della società, per esprimergli le nostre scuse per quanto accaduto. Il pomeriggio successivo ho chiamato direttamente il presidente Puttini. Quindi non è vero quello che ha detto Cintolesi. Abbiamo anche detto che cercheremo di trovare la maniera di rimborsare la Pieve San Paolo per i disagi occorsi nella forma e nella maniera che potremo".