Chiude i battenti la DON BOSCO MAZZOLA
Dopo il Viareggio 2014 cessa l'attività anche una società storica del calcio della Versilia
PROFUMO DI SALMASTRO
(Ricordi, personaggi, curiosità e spigolature del mondo sportivo viareggino e versiliese). Il post è visibile anche sulla pagina ‘Viareggio & Versilia, lo sport e la memoria’
LA NOTIZIA è apparsa fra le righe nell’ultimo comunicato ufficiale della Figc di Lucca. Una notizia vicina…. alla notizia piccante-coltellata al cuore per i tifosi bianconeri della fine del Viareggio 2014 con conseguente ‘libero tutti’ per i giocatori tesserati. Ma sotto il nome del Viareggio, è certificata anche la fine di un’altra società versiliese, con una lunga storia e indimenticabili momenti di gloria, vissuti anche e soprattutto attorno al campo delle Iare: la Don Bosco Mazzola di Pietrasanta ha alzato bandiera bianca. Emozione e commozione per il sipario che si è abbassato su un club che negli anni ’70, con il solo nome di Don Bosco, era un punto di riferimento per la Fiorentina su tutta la costa apuo-versiliese. Anzi era proprio un Nagc dei viola, Nagc acronimo di nucleo addestramento giovani calciatori, l’antenato della moderna ‘Scuola calcio’.
COME tutte le società giovanili e dilettantistiche, anche la Don Bosco (diventata poi Don Bosco Mazzola, dopo la fusione con la Mazzola Avis) è stata non solo una scuola di calcio ma anche di vita, un solido punto di riferimento per i giovani di Pietrasanta e dintorni. Impossibile ricordare tutti i giocatori che hanno indossato la maglia della Don Bosco Mazzola e poi sono arrivati lontano: negli anni ’70 c’era una formazione che – lo raccontano le cronache dell’epoca – faceva ‘paura’ per lo spessore tecnico di elementi come Secchiari, Piccotti, Sorbo, Rosi e compagnia bella. Venti-venticinque anni fa, nel campionato regionale Allievi, con Stefano Bertacca, le cronache dei giornali erano infarcite di citazioni – se la memoria non tradisce – riservate ai ‘gemelli del gol’ Pierotti-Mastrorocco. Altri tempi.
E COSI’ anche su un totem del calcio giovanile versiliese, scende – inesorabile – il tramonto. Rimangono i ricordi e l’archivio, nella speranza che qualcuno voglia ingegnarsi per rilanciare questo ‘marchio’.
Nella foto: la formazione regionale Allievi della Don Bosco, stagione 1995-96