Nuova LUCCHESE: tre gruppi pronti a ripartire dalla SERIE D
Entro la fine di questa settimana il Sindaco Tambellini dovrebbe comunicare l'assegnazione della società: favorita ora la cordata guidata dall'allenatore Agostinelli
Terzo fallimento in pochi anni e a Lucca si riprova a partire per provare a fare calcio in maniera... sostenibile. La situazione pare essere arrivata al momento di svolta. Da una parte c'è il Comune che ha la scorsa settimana ha pubblicato una sorta di bando denominato "Manifestazione d'interesse", con il quale chiede determinati parametri per valutare appieno potenziali presenti e future di coloro che vorrano far ripartire il calcio in questa città. Il bando scade giovedì 25 Luglio alle ore 15, poi un'apposita commissione valuterà i progetti arrivati e farà una selezione. La scadenza data dalla Lega Nazionale Dilettanti è quella di lunedì 29 Luglio per iscriverà la nuova Lucchese in sovrannumero nel campionato di serie D, ma forse già da venerdì o sabato si dovrebbe avere l'esito di questa sorta di consultazione.
Dopo che da giorni si erano manifestati due gruppi, quello sardo legato al direttore tecnico Ninni Corda e all’imprenditore Roberto Felleca e quello lucchese che vede come referente l’ex responsabile del marketing della vecchia Lucchese, Mario Santoro, e il contributo di una dozzina di sponsor locali. ecco che negli ultimi giorni si è palesato un altro gruppo che, a detta di molti, potrebbe mettere d'accordo tutti e acquisire il controllo della nuova società.
A guidare questo gruppo Danilo Mariani, 54 anni, romano, imprenditore e titolare di numerose aziende che si occupano di salute della persona, di software e data entry sempre in campo medico. Attraverso la Health Factory, una Spa con sede a Roma, si è incontrato oggi nella Capitale con il sindaco Tambellini al quale ha confermato che presenterà una proposta per rilevare la Lucchese, partecipando al bando. Per lui e suoi soci sarebbe una prima volta in assoluto nel mondo del calcio.
A fare da intermediario nell'operazione il procuratore ed ex calciatore Paolo Tricoli e soprattutto l’ex ala destra di Lazio, Napoli, Atalanta, Lecce, Avellino e Genoa, Andrea Agostinelli che spesso vediamo come opinionista in tv quando non allena. È lui il personaggio del mondo del calcio legato a Danilo Mariani che, come scrive questa mattina il collega de IL TIRRENO Luca Tronchetti "era interessato a rilevare la Pistoiese e sino a metà giugno aveva trattato con il presidente degli orange Orazio Ferrari. Sembrava che l’affare dovesse andare in porto, ma alla fine il patron degli arancioni si è tirato indietro e ha offerto solo una percentuale minoritaria facendo saltare la trattativa. E non è un caso se la società scelta per il debutto nel calcio del gruppo romano sarebbe stata la Pistoiese, il club che ha visto Agostinelli, in versione allenatore, raccogliere i risultati migliori con un’inattesa promozione attraverso i playoff dalla C alla B e una salvezza insperata l’anno successivo partendo da -4. Ma dato che con la Pistoiese le cose non sono andate per il verso giusto ecco che, attraverso una vecchia conoscenza del calcio rossonero, il gruppo si è fatto avanti per rilevare la Lucchese in serie D in soprannumero".
Sarebbero pronti budget e staff per allestire una Lucchese in grado di lottare per la vittoria finale, ma che non debba necessariamente vincere subito. Agostinelli sarebbe chiaramente l'allenatore con l'ex centravanti rossonero Andrea Mussi (nell'ultima stagione diesse dell'Albissola in serie c) nel ruolo di direttore sportivo. Un ruolo lo dovrebbe senz'altro avere anche Bruno Russo, 351 partite con la Lucchese, secondo rossonero di tutti i tempi, 20 anni della sua vita a servizio della Pantera, 13 da giocatore, 3 da allenatore e 4 da dirigente.