"Serve una scossa? Mandare via alcuni giocatori? No, mi dimetto io"
Singolare storia a Staffoli (Prima categoria girone A) dove l'allenatore Bizzarri lascia a sorpresa la squadra
Una storia tutta da raccontare. E' quella di Tiziano Bizzarri, 52 anni, allenatore lucchese ma fiorentino ormai d'adozione, che a sorpresa lascia la panchina dello Staffoli (Prima categoria girone A).
Le sue sono dimissioni "vere", non di circostanza o "ufficiali" magari per nascondere una decisione presa di comune accordo o magari forzata dalla società come spesso sentiamo parlare.
"Per noi è un fulmine a ciel sereno - spiega a TOSCANAGOL il direttore sportivo Marco Del Buono - perchè Tiziano è una bella persona e un allenatore in cui abbiamo sempre creduto. La sua decisione ci ha spiazzato, ora dobbiamo trovare un allenatore che gestisca le ultime sette partite".
Ma cosa è successo? Del Buono e Bizzarri, come ogni lunedì si sono ritrovati per analizzare la gara della domenica. "Abbiamo perso contro l'Acquacalda che ci ha raggiunto al quint'ultimo posto della classifica. A quota 28 però ci sono anche Sporting Bozzano e Torrelaghese, a 29 c'è l'Orentano. Siamo tutte lì, la situazione non è critica, la posizione di Tiziano non era minimamente in discussione. Invece lui si è presentato dicendomi che si sentiva svuotato e che non si sentiva più di dare quello che serviva ai ragazzi. Gli ho detto che per dare una scossa si poteva mandare via alcuni giocatori, ma lui mi ha risposto che per il bene della squadra la cosa più sensata era che se ne andasse lui".
Del Buono è dspiaciuto. "E' una decisione che accettiamo a malincuore. Tiziano è stato un signore in tutti i sensi. Non è lui la causa dei nostri problemi. Ho provato a convincerlo, ma ora devo rispettare la sua decisione. Oltretutto il gruppo è stato sempre unito e molti dei giocatori che abbiamo lui li aveva già avuti con sè".
E Bizzarri? Contattato da TOSCANAGOL ecco la sua spiegazione. "Avevo già deciso domenica notte, serviva una scossa. Del Buono mi ha detto l'intenzione della società di mandare a casa qualche ragazzo, gli ho detto che non serviva niente e che a casa ci andavo io. Serviva una scossa del genere. So che non l'hanno presa bene in società e mi dispiace. Mi sono trovato benissimo. Sulla stagione che dire? Onestamente non pensava nessuno che ci saremmo trovati a dover lottare per i playout, ma il calcio è questo. Una squadra tutta nuova, una partenza negativa e tutto si è complicato".
Del Buono oggi incontrerà due dei tre candidati alla panchina dello Staffoli, probabile che però la decisioni slitti oltre domenica prossima. Intanto gli allenamenti della squadra sono affidati al tecnico della Juniores Giorgio Iannello.