"Noi in LEGA PRO? Sono altre le società che vogliono vincere: pero'.."
Il presidente del Seravezza Pozzi Lorenzo Vannucci non pone limiti ai suoi ragazzi
Mamma mia questo Seravezza Pozzi (serie D): Perde a Gennaio il suo bomber e giocatore simbolo come il cubano Rodriguez (LEGGI QUA) e si pensa ad un segnale "conservativo": come dire, "quello che abbiamo fatto quest'anno è già sufficiente, ora tutto quello che viene...".
A distanza di un mese e invece ecco una scalata alla classifica che ha quasi del clamoroso: dopo la partenza di Rodirguez sono state giocate sei partite e il bilancio del Seravezza è di quattro vittorie (di cui tre in trasferta), un pareggio (in casa con il San Donato) e un sconfitta in trasferta contro il Ghiviborgo. Piano piano, complice anche la "stranezza" di un girone E della serie D quest'anno incredibilmente equilibrato, il Seravezza è arrivato lassù in vetta e domenica 17 Febbraio attende in casa la visita del Tuttocuoio, un'altra delle tre capoliste.
Il presidente versiliese Lorenzo Vannucci si gode quest'ennesimo momento bellissimo della sua squadra. "Sapevo che non avremmo avuto ripercussioni dopo la partenza di Rodriguez. Del resto non potevamo non dargli a lui quella possibilità. Il fatto è che c'erano tanti elementi che mi dicevano che il Seravezza non era solo Rodriguez e i fatti mi stanno dando ragione".
Si dice che proprio Vannucci in quei giorni immediatamente successivi alla partenza del cubano abbia anche avuto qualche confronto con toni accesi con lo stesso mister Vangioni perchè era assolutamente convinto che il Seravezza poteva e doveva continuare a macinare risultati. "E' vero, l'ho sempre pensato e ora se n'è reso conto anche il nostro mister. Del resto noi eravamo partiti con l'obiettivo della salvezza, poi quando abbiamo constatato che la squdra era stata costruita bene anche quest'anno e con l'arrivo di Grassi a novembre, si è pensato di puntare ai playoffs. La crescita però è stata continua, grande merito di Vangioni e di tutti noi, con un'ideale fusione tra vecchi e giovani. Per questo ero convinto che la partenza di Rodriguez non ci avrebbe fermato. C'è un clima troppo bello a Seravezza".
Il presidente vuole sottolineare l'esplosione di Pegollo. "Abbiamo sempre creduto in lui, tanto che abbiamo detto di no a tante squadre che ce l'avevano richiesto. Purtroppo nell'assetto che si era creato con Rodriguez non c'era spazio per lui. Tutti però eravamo convinti che Pegollo fosse un giocatore forte per questa categoria, basta dargli spazio. Lui è un ragazzo serio e attaccato all'ambiente. Ha saputo cogliere l'attimo ed è successo quello che pensavo. E' una mia scommessa vinta, l'ennesima..."
Va dato il merito a Vangioni di aver saputo subito cambiare "pelle" al Seravezza, cambiando tipo di squadra dopo la partenza di Rodriguez. "Lui è bravissimo e noi lo sappiamo. Chi l'ha criticato definendolo difensivista non ha capito niente. Prima di parlare bisogna sapere le cose. Lui ha sfruttato al massimo le caratteristiche di Rodriguez, giocando negli spazi e aspettando l'avversario. Senza Rodriguez ha cambiato gioco, ora sicuramente più offensivo. Vedo che si va in gol con facilità ancora e con interpreti diversi. Sta qua l'abilità di Walter che continuo a ribadire che meriterebbe anche di salire di categoria: ha un carattere del tutto particolare e non è apprezzato come vale".
E ora che succede? Questo campionato pare non lo voglia vincere nessuno. "Seh, non è vero. Io dico che Pianese, Ponsacco, Gavorrano e San Donato vorrebbero vincerlo, il Tuttocuoio non lo so".
Ma lo vorrebbe vincere anche il Seravezza? "Perchè no? L'equilibrio è davvero tanto e può succedere di tutto. Io penso che già nella scorsa stagione, quando cedemmo Bresciani al Livorno, se prendevamo un sostituto ad hoc, potevamo lottare. E' chiaro che non ci tireremo certo indietro se ci trovassimo a lottare fino in fondo".
Paura della Lega Pro? "Non sarebbe certo facile affrontarla per una piccola realtà come la nostra. Però mai dire mai. In ogni caso noi i nostri successi li stiamo già avendo perchè abbiamo investito nelle strutture e nel settore giovanile. Vogliamo creare qualcosa di duraturo a Seravezza".
Un'ultima curiosità: ma è vero che Rodriguez voleva tornare subito? "Confermo. In Portogallo non si trova bene, o meglio, non si trova come qua dove Vangioni gli aveva creato il clima ideale e dove tutti gli volevamo bene. Però era giusto dargli la possibilità di guadagnare di più. E' sicuro però che bene come da noi non si trova da nessuna altra parte. Tornerà? Sicuramente non in questa stagione. A Luglio vedremo..."