ROBERTO BALIO spiega le sue DIMISSIONI dal JOLLY MONTEMURLO
"La gestione dei gruppi non era condivisa, adesso vaglierò le proposte senza fretta, mi interessano le idee"
Roberto Balio non è più il Direttore Sportivo del Settore Giovanile del Jolly Montemurlo. La società ha accettato le dimissioni consegnate da Balio, che è rimasto nel club per sedici mesi.
L'ex Diesse dei pratesi spiega ai microfoni di TOSCANAGOL cosa c'è alla base della sua scelta. "Ho impostato il mio lavoro sulla crescita dei ragazzi puntando sui gruppi, sapendo di correre il rischio che a livello di classifica potevamo rimetterci qualcosa. Il club era al corrente di questo perché un anno fa prima di accettare l'incarico spiegai bene le mie intenzioni, proprio per evitare incomprensioni in corso d'opera. Fatto sta che è filato tutto liscio fino a metà ottobre, da lì in poi ho avuto qualche divergenza che poi è andata aumentando con il passare del tempo".
Cosa è accaduto nello specifico? "La gestione dei gruppi, ad esempio, non era condivisa, si era programmata una cosa poi ne è stata fatta un'altra, secondo me in maniera random, ma può darsi e spero per il Jolly Montemurlo che alla fine abbiano ragione loro. Inoltre si parla continuamente di mercato quando invece secondo me a settembre, e tutt'ora, soprattutto Allievi e Giovanissimi hanno organici di altissimo livello e non lo dico soltanto io. Mettere le mani lì secondo me rischia di rompere degli equilibri".
Un addio senza polemiche. "Questione di vedute, io la vedo in un modo e tutto il resto del Jolly Montemurlo in un altro quindi ho deciso di farmi da parte anche per coerenza visto il programma presentato un anno fa. Ho una visione del calcio giovanile diversa da loro. Ringrazio tutta la società per il lavoro svolto insieme durante questi mesi, segreteria, staff tecnico e personale di supporto. Un grazie anche ai genitori e ai ragazzi che mi hanno rivolto un pensiero, grazie anche ai genitori e ai ragazzi che non fanno più parte del Jolly Montemurlo ma che mi hanno fatto sentire il loro sostegno in questi giorni, segno della trasparenza nella quale ho operato".
Infine, Balio ripercorre la propria carriera. "Dal 2009 al 2015 ho ricoperto la carica di procuratore, poi ho scelto il Jolly Montemurlo per le sue ambizioni e per il programma prestabilito. Nel frattempo ho comunque mantenuto i contatti con il mondo professionistico sperando di coinvolgerlo anche nel progetto avviato a Montemurlo ma purtroppo non c'è stato il tempo. Da sabato ad oggi ho già ricevuto una decina di chiamate per svariati ruoli, vaglierò con attenzione senza fretta. Mi interessano le idee".