"Colpa nostra, ora spero che non ci siano ripercussioni sulla squadra"
Eccellenza girone B, FABIO MALVISI ammette l'errore dei Gialloblù Figline nella "vicenda Miccinesi"
Non è nel suo costume accampare scuse o attaccare qualcun'altro. FABIO MALVISI diesse dei Gialloblù Figline ci mette la faccia e all'indomane della sentenza del Giudice Sportivo della LND Toscana ammette gli sbagli dela propria società. "Niente da dire sul reclamo del Lanciotto, è nel loro diritto di averlo fatto. Chiaramente noi siamo in buona fede, non avremmo certo fatto giocare Miccinesi se pensavamo che non fosse regolare la sua posizione."
Il diesse valdarnese racconta come era nato l'arrivo del giocatore. "Lui era alla Fortis Juventus in serie da Settembre, ma era un tesserato del Prato. Alla Fortis poi era andato fuori rosa, noi dopo la partita con il Porta Romana (17 Gennaio ndr) ci siamo trovati in difficoltà per le quote visti due infortuni. Così, parlando con Vitale venne fuori il nome Miccinesi. Il ragazzo rientrò al Prato che ce lo girò a noi che facemmo tutte le pratiche per il tesseramento. Tutto bene se non che dopo quindici giorni ci è arrivato dalla LDN prima un email poi via posta la sospensione del tesseramento del ragazzo. A quel punto ci siamo accorti dell'errore."
In effetti i Gialloblù Figline avevano già raggiunto il tetto massimo degli otto tesseramenti in prestito e non potevamo prendere Miccinesi con quella formula. Da lì il ricorso del Lanciotto e la partita persa a tavolino. Malvisi è amareggiato. "Spero che tutto questo ora non si ripercuota sulla squadra. Abbiamo vinto cinque gare consecutive e ci siamo allontanati dalla zona play-out. Questi tre punti tolti ci lasciano però sempre sette punti di margine, però ora ci aspetta un dura partita contro una Sestese in piena salute e servirà continuare ad esprimerci come fatto in quest'ultimo mese."
Per la cronaca, i Gialloblù Figline faranno ora reclamo alla Commissione Disciplinare.