"VINCERE la TEEN CUP sarebbe una GRANDISSIMA GIOIA"
L'allenatore del Capostrada Belvedere Francesco Castelli parla alla vigilia della finale contro il Figline

Dopo aver chiuso al quarto posto il Girone 6 del GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S, il Capostrada Belvedere si è calato alla perfezione nell’avventura della TEEN CUP ESORDIENTI MARAMEO e, dopo aver superato Virtus Biancoazzura (6-1), Luccasette (2-1) e Pietà 2004 (9-1), adesso attende il Figline nella finalissima, che si disputerà sabato 7 giugno allo stadio "Andrea Pazzagli" di Grassina.
Francesco Castelli, tecnico del Capostrada Belvedere, “rivive” il cammino dei suoi ragazzi nelle due manifestazioni. “Ero fiducioso di far bene nella TEEN CUP ESORDIENTI MARAMEO, sono due anni che alleno questa squadra ed insieme siamo cresciuti molto. Lavoro con gli Esordienti da diversi anni e ritengo che questo gruppo sia tra i migliori, se non il migliore che abbia mai avuto non solo calcisticamente parlando, e sapevo che avrebbe potuto dare molto di più di quanto visto nella fase a gironi del GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S. Naturalmente parliamo delle quaranta squadre più forti e attrezzate della Toscana, abbiamo pagato l’emozione del debutto in una competizione così importate, a mio la più importante dei non professionisti”.
Quali differenze ha trovato tra i due tornei? “Non molte, ma evidenti. Ed è anche naturale che ci siano rispetto a quella decina di società che poi hanno fatto strada nel GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S”.
Come giudica queste competizioni? “Giocare queste partite fa crescere tutti, compresi gli istruttori. Inoltre, sono tornei organizzati molto bene, in strutture di prestigio, e anche questo fa la differenza”.
Tra voi e la coppa c’è il Figline. “Sinceramente non li conosco, ma come del resto tante altre realtà. È sicuramente una società di prestigio che lavora molto bene nel settore giovanile”.
Che gara si attende? “A livello di Esordienti non possiamo parlare di tattica, ma di stare in campo, conoscere le proprie capacità e metterle in pratica. Dobbiamo essere consapevoli di lavorare per il gruppo e dare tutto, poi, se la squadra che avremo di fronte avrà valori tecnici migliori, gli stringeremo sia all’inizio che alla fine la mano, complimentandoci per il loro successo”.
Mister Castelli non nasconde che trionfare regalerebbe una grandissima gioia. “Soprattutto per i ragazzi che se lo meritano, in questi due anni mi hanno seguito e affiancato in un precorso iniziato per arrivare a questi traguardi”.
