Dopo la SALVEZZA, ALLENATORE e società si DIVIDONO
Prima Categoria, termina l'avventura di Cristian Mangano all'Audace Legnaia

L'USD Audace Legnaia comunica ufficialmente che, di comune accordo, si è interrotto il rapporto tra la società e Cristian Mangano che, dunque, non sara più il tecnico della prima squadra gialloblù.
Questo il comunicato del club:
Cristian aveva già avuto modo, durante la precedente esperienza da calciatore, di legare indissolubilmente il proprio nome ai nostri colori risultando fra gli indiscussi protagonisti del roster che nel 2011, sotto la guida di Andrea Magherini, riuscì nell'impresa di conquistare la Coppa Toscana di Prima Categoria: in seguito, tornato in via Dosio nell'estate del 2023 nelle vesti di allenatore, egli si è sin da subito contraddistinto per passione, dedizione e sacrificio straordinari che, non a caso, hanno permesso alla nostra prima squadra di risollevarsi da un'annata buia e di tornare a vivere quelle che possono a tutti gli effetti considerarsi, complici anche i cambiamenti apprezzabili al giorno d'oggi rispetto agli anni Duemiladieci, autentiche soddisfazioni. A questo proposito Cristian, affiancato dal proprio vice e parimenti meritevole di elogi Martino Moncada, è ripartito sulla nostra panchina dalla Seconda Categoria centrando un ottimo secondo posto in campionato e spingendosi fino alla finale play-off intergirone che, al netto del ko ivi rimediato, è stata comunque il prodromo del ritorno in Prima; successivamente, al netto dell'estrema competitività del girone di quest'anno, dei tutt'altro che arridenti favori del pronostico e della situazione al giro di boa, Cristian ha avuto il grande merito di risollevare ancora una volta l'ambiente e permetterci di disputare uno strepitoso girone di ritorno culminato infine nella meravigliosa salvezza di due settimane fa.
Arrivati a questo punto, dunque, Cristian lascia l'Audace Legnaia con un bilancio complessivo di 37 vittorie, 15 pareggi e 18 sconfitte nelle proprie 70 panchine in gialloblù in gare ufficiali: la società, dal canto proprio, non può che rivolgere a lui e a Martino Moncada un a dir poco sentito ringraziamento per il proprio lavoro svolto all'ombra del "Bacci", augurando al contempo loro il meglio in ottica futura sotto ogni punto di vista.
