Cinque giornate al termine del Girone F di Prima Categoria e c'è ancora grande bagarre per la conquista della vittoria finale: ad oggi, a guidare la graduatoria è l'Acquaviva con 49 punti, due in più del Torrenieri e cinque sull'Atletico Piancastagnaio.

Marcatore principe della prima inseguitrice Torrenieri è l'esperto attaccante classe 1987 Camillo Biondi, autore sin qui di otto reti, che parla dell'esaltante stagione della sua squadra. "Non ci saremmo mai aspettati di ottenere questi risultati, anche perché la rosa era stata quasi totalmente rivoluzionata e ripartivamo soprattutto dai giovani, infatti ci sono tanti ragazzi nati nel 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006. Quindi partivamo sicuramente per fare bene e riscattare la retrocessione, senza però troppe pressioni o pretese".

I numeri però testimoniano la vostra grande annata sin qui. "Il gruppo e l'amalgama creata tra 'vecchi' e 'giovani' ci ha permesso di arrivare dove siamo, sommati alla voglia e al piacere di stare bene insieme dentro e fuori dal campo".

A quasi trentottono anni, immaginavi una stagione così positiva a livello personale? "Essendo una persona molto competitiva ed esigente, soprattutto da me stesso, non dico che me lo sarei aspettavo, ma da attaccante devo fare questo ed ero sicuro del fatto che avrei potuto dare una mano alla squadra sia in campo ma anche sotto il profilo dell'esperienza per i ragazzi nuovi che si affacciavano per la prima volta al calcio dei 'grandi'".

Di qui alla fine sarà battaglia serrata per un posto in Promozione. "Sicuramente, ci sono ancora cinque gare da disputare, ed in questi casi i punti valgono doppio. Niente è assolutamente deciso, finché la matematica dice che c'è la possibilità ci sono diverse squadre in gioco, però vanno limati gli errori e sfruttate tutte le occasioni. Ogni punto di ogni partita può risultare decisivo, quindi dobbiamo pensare di gara in gara e finché siamo in ballo ballare. Sarà una bella lotta fino all'ultima giornata".