Mugnaini analizza con grande realismo quello che sta accadendo. "Purtroppo le aspettative erano altre, volevamo fare un campionato tranquillo e con ambizioni di play off, invece stiamo facendo tutto il contrario. Siamo a un punto dalla retrocessione diretta o comunque nei play out. Quindi non posso essere contento, anzi sono deluso e amareggiato da questa situazione. Mi assumo le mie responsabilità come ho sempre fatto e allo stesso tempo dico che non vince e non perde mai uno solo, ma è sempre il gruppo che vince o perde. In questo caso ognuno ha le sue colpe. Non è il momento di tirare le somme, quelle le tireremo a stagione finita e capiremo come rilanciare il progetto."
La proprietà è presente e come me è delusa dai risultati della prima squadra. Per fortuna abbiamo un movimento come quello del Settore Giovanile e della Scuola Calcio che ci rende orgogliosi e che in parte giustifica gli sforzi economici e umani che la proprietà di adesso e quella precedente hanno sempre fatto. Questa è una Società che 4 anni fa è ripartita dalla terza categoria, e da poco o nulla nel Settore Giovanile, e che in 4 anni è riuscita a riportare 2 squadre nei campionati regionali, avendo inoltre una squadra come quella dei Giovanissimi provinciali che sta facendo benissimo. Abbiamo i nostri ragazzi e istruttori che sono il nostro fiore all'occhiello per organizzazione e competenze messe in campo. Concludo dicendo che da questo dobbiamo ripartire e mi auguro che lo staff e i giocatori della prima squadra si compattino tra loro riuscendo a raggiungere l'obiettivo minimo stagionale".