La SCOMPARSA di un PERSONAGGIO STORICO del CALCIO VERSILIESE
Ci lascia Mario Santini, fondatore e per tanti anni "anima" del Lido di Camaiore

Oggi è scomparso il Fondatore della Nostra Società. Mario Santini ha terminato il viaggio. Il Lido di Camaiore si stringe attorno alla famiglia Santini in questa triste giornata.
Ciao Mario
Con questo post il Lido di Camaiore ha annunciato ieri la scomparsa di Mario Santini, storico personaggio del club gialloblù. Un amico di tutti noi, un punto di riferimento per il calcio in Versilia e non, per tanti anni.
Ecco il bellissimo ricordo "firmato" da Giovanni Lorenzini, storico giornalista viareggino, profondo conoscitore di tutto il movimento calcistico locale.
Non è stato un uomo. Ma un Mito. Amava lo sport anche per la funzione sociale, per far crescere i giovani che si avvicinavano con entusiasmo ad un campo di calcio e al pallone, aiutandoli ad affrontare la vita. A poco più di un mese dal suo compleanno – avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 17 marzo – è morto Mario Santini, uno dei fondatori dell'associazione sportiva Lido di Camaiore.
Nella società del 'cavalluccio', Mario oltre che fondatore era stato giocatore (con oltre 300 presenze nei dilettanti), poi segretario per una vita. Dirigente a tutto tondo, aveva fatto il magazziniere, il cassiere, l'economo, il guardalinee, il custode, l'addetto all'arbitro, senza sentirsi mai sminuito per il lavoro che svolgeva, sempre con entusiasmo. Iconica la sua Mini Minor rossa, taxi per molti ragazzi nelle trasferte versiliesi, con un bagagliaio trasformato in archivio. Un esempio di altruismo e abnegazione.
Andare dal 'Santini' era anche un toponimo, visto che per molti anni ha gestito il distributore di benzina della Esso sulla Fossa dell'Abate, sponda Lido di Camaiore: era il ritrovo di molti ragazzotti, tutti tesserati per la società gialloblù, a parlare non solo di calcio (memorabili, alcune sfide modello 'Lascia e Raddoppia' calcistico, con la 'Gazzetta' in mano, ma anche di vita. E Mario alla sua maniera per tutti aveva un consiglio. Soprattutto li dava con l'esempio nel lavoro.
Fino a pochi mesi fa, nonostante avesse cominciato a combattere con il Male, chi voleva trovarlo sapeva dove andare: al campo 'Benelli' o al 'Magazzeno', indaffarato per quel che poteva fare, per il suo Lido di Camaiore, per quella maglia che era un po' la sua seconda pelle. Un uomo di sport. E di sostanza più che di apparenza. Ecco, è questa l'eredità alla quale – chi vuole – può ispirarsi.
Un abbraccio alla moglie Adriana, ai figli Massimiliano e Serena, ai nipoti. L'ultimo saluto a Mario, mercoledì 12 Febbraio alle ore 16 nella casa del commiato dell'impresa funebre 'Ferrante' in via Aurelia, angolo via Fratelli Cervi a Viareggio.
ALLA FAMIGLIA DI MARIO SANTINI E A TUTTA LA SOCIETA' DEL LIDO DI CAMAIORE LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DELLA REDAZIONE DI TOSCANAGOL
