Aveva PERSO la VOGLIA di GIOCARE, ora è CAPOCANNONIERE in PROMOZIONE
Alessandro Maggi "vola" insieme al Forte dei Marmi (Girone A)

Una neopromossa che non smette di stupire ed un calciatore "ritrovato" che sta facendo molto parlare di sé: è la storia del Forte dei Marmi, attuale quarta forza del Girone A di Promozione, e del suo attaccante Alessandro Maggi, ad oggi capocannoniere del campionato con tredici centri dopo le prime ventuno giornate.
Il calciatore classe 2002 racconta la sua storia ai microfoni di TOSCANAGOL. "Le mie caratteristiche sono la fisicità e una buona tecnica ma soprattutto sono uno che lotta su tutti i palloni. Sono partito dal settore giovanile del Lido di Camaiore, poi sono passato al Forte dei Marmi dove sono cresciuto fino alla Juniores. A causa del Covid avevo perso la voglia di giocare, ma per fortuna grazie ai miei cugini Giacomo e Gianluca Tedeschi, che mi hanno convinto a continuare a giocare, sono andato al Forte dei Marmi 2015 dove sono adesso e dove mi sono trovato benissimo, ritrovando la voglia di giocare e divertirmi. Per fortuna ho trovato una società seria ed attrezzata e un presidente disponibile per qualsiasi cosa e che ci fa sentire a nostro agio".
Domenica dopo domenica, la squadra sta continuando a stupire. "Sinceramente non conoscevo il campionato di Promozione e le avversarie, però sapevo che se noi avessimo fatto pochi acquisti ma buoni avremmo fatto molto bene, perché la solidità della squadra c’era. Non so se arriveremo ai playoff perché il campionato è sempre lungo, però per adesso siamo più che soddisfatti del nostro percorso".
Cosa c'è alla base di questi risultati? "Sicuramente il duro lavoro da inizio stagione, ma anche negli anni precedenti. Siamo una squadra molto giovane che ha voglia di migliorarsi e crescere sotto tutti i punti di vista. Mister Luca Cagnoni è una persona che non stacca mai, è sempre pronto a darti consigli, spiegazioni e nuove idee perché tiene molto alla crescita della squadra e questo è un suo grande pregio. Inoltre la nostra caratteristica fondamentale è il gruppo, che durante questi anni si è consolidato ancora di più grazie soprattutto al presidente Emiliano Ulivi e ai due senatori Tedeschi e Lossi, che riescono a dare esperienza e mentalità alla squadra, ma anche entusiasmo e disciplina. Una menzione particolare anche per il preparatore e psicologo Marco Marotta, anche lui sempre pronto a incentivarci e studiare nuove metodologie sia per la parte atletica e palestra sia dal punto di vista mentale".
Il Forte dei Marmi può centrare i playoff? "Il nostro obiettivo iniziale era la salvezza, noi dobbiamo prima raggiungere quella e poi pensare domenica dopo domenica. Se poi ci ritroveremo a lottare per quelle zone della classifica, perché no? Per noi è solo uno stimolo in più".
Real Cerretese prima, Pietrasanta e San Giuliano seconde a pari merito a - 3: chi la spunterà? "Sono tutte e tre belle compagini, ma quella che a me ha impressionato di più è il San Giuliano per la solidità della squadra e la qualità dei giocatori. Tutto si deve sempre decidere, e adesso la Real Cerretese è più avanti ma, come dicevo, prima il campionato è ancora lungo…"
A livello personale, Maggi punta dritto al titolo di re dei bomber. "A dire la verità, non mi sarei aspettato di essere lì, anche perché purtroppo ho saltato la preparazione e qualche partita per infortunio. Marabese, Paggetti, Fedi e Bouhafa sono veramente forti e con caratteristiche diverse, ma quello che temo di più è Fedi perché quando l’abbiamo incontrato mi ha davvero impressionato. Tutti possiamo vincerla perché siamo veramente vicini, ma se la vincessi io sarei più contento perché sarebbe la mia prima volta".
