Gli ARBITRI scenderanno in CAMPO con un SEGNO NERO sul VISO
"Basta violenze", il messaggio dell'AIA. Intanto il calcio dilettanti e giovanile si ferma nel Lazio dopo alcuni deplorevoli episodi

Sempre più violenze verso la classe arbitrale. E così in Lazio si è arrivati ad una clamorosa decisione: in questo fine settimana non verranno disputate partite dall'Eccellenza fino alla U14 in risposta alla crescente violenza sugli arbitri. Sciopero delle designazioni. La decisione è arrivata solo dopo l'ultimo caso, che ha coinvolto Edoardo Cavalieri di Civitavecchia: al 30enne, aggredito durante Corchiano-Celere (III categoria, girone A) è stata riscontrata la frattura del capitello radiale al gomito sinistro. Per lui, che oltre all'arbitro fa il fisioterapista, un danno grave.
E ora arriva dall'Associazione Arbitri Italiana una presa di posizione piuttosto decisa.
Ecco il comunicato uscito questa mattina:
"Basta violenze sugli arbitri!
È questo il messaggio fatto passare nella giornata odierna dall’AIA, che invita tutti i direttori di gara italiani a scendere in campo con un segno nero sul viso.
Tale segno simboleggia un gesto di vicinanza a tutti i colleghi che sono stati vittime di violenza in passato, oltre ad essere un chiaro modo di porre finalmente attenzione su un tema che purtroppo caratterizza il calcio da troppo tempo".
