Ancora un doloroso lutto per il calcio toscano. La notizia arriva dalla Valdinievole dove era conosciutissimo Paolo Parlanti, 74 anni, una delle anime dei Giovani Via Nova. Per tutti era il "PROF", un personaggio simpaticissimo, sempre pronto a commentare tutte le vicende calcistiche e non solo.

E' la stessa società pievarina a ricordare il PROF sulla sua pagina facebook: "Oggi, con immenso ed inconsolabile dolore, siamo qui a piangere la scomparsa di Paolo Parlanti, per tutti "il Professore” una delle pietre miliari della nostra società. PRIMO tifoso dei Giovani Via Nova, sempre presente alle partite nonché lungimirante e romantico visionario, assieme ad Osvaldo Romani ha fatto diventare una splendida realtà quel sogno chiamato Palagina. Ci mancherai, indomabile guerriero". 

Paolo era stato ricoverato nei giorni scorsi all'ospedale di Pescia. Sembrava una cosa di poco conto, invece nel giro di poco la situazione si è complicata. Un mese fa aveva perso la moglie Benedetta. Lascia la figlia Veronica.

"Per me è come aver perso un fratello - è il ricordo di Osvaldo "Pacchino" Romani, presidente tutto fare dei Giovani Via Nova - perchè le nostre famiglie erano legate da tanti anni. Siamo cresciuti insieme qua in Via Nova e insieme a lui abbiamo fatto nascere la società. Io facevo allenatore e diesse e lui era il presidente. Poi entrò in politica, è stato consigliere comunale ed è grazie a lui se poi siamo riusciti a far nascere il centro sportivo "La Palagina". Tutto è stato possibile grazie al suo lavoro e al suo interessamento. E' rimasto sempre con me in questi anni, era il mio "braccio destro" anche in panchina. Fino a cinque anni fa, prima che gli prendesse l'ictus, veniva con me alle partite. Lo chiamavamo il PROF perchè in tutte le discussioni che si facevano, lui sapeva sempre tutto. Perdiamo una figura importante, un uomo amato e benvoluto da tutti".

In sede è presente anche il direttore generale Ennio Pollastrini, anche lui ormai di lunga milizia a Pieve a Nievole. Ecco il suo ricordo del PROF. "Personaggio storico del calcio dilettanti, lo conoscevo dagli anni '90 quando iniziai a Pescia. Ogni pomeriggio passava di segreteria per sapere se c'era novità e vedere programmi e partite del week end. Ogni domenica sera chiamava per sapere risultati. E' un pezzo di storia dei Giovani Via Nova che ci lascia".

ALLA FIGLIA VALENTINA E AI GIOVANI VIA NOVA LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DELLA REDAZIONE DI TOSCANAGOL