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Edizione provinciale di Pisa


"FARIOLI? Un PREDESTINATO, verrò anche io a NIZZA a SALUTARLO"

Massimiliano Magliulo, attuale tecnico della Juniores della Bellaria Cappuccini, lo ha avuto come giocatore e lo conosce benissimo

"Francesco Farioli? Un predestinato. Era già un allenatore da piccolo quando lo allenavo. Voleva sempre imparare. chiedeva sempre tante cose, voleva capire. E' un ragazzo molto intelligente, sveglio, di bella cultura e di buona famiglia. Non poteva che andare così".

Chi parla è Massimiliano Magliulo, attuale allenatore della Juniores regionale della Bellaria Cappuccini, colui che ha conosciuto Francesco Farioli quando era un giovane portiere al Margine Coperta. "L'ho conosciuto che aveva 14 anni - dice Magliulo -, la statura non lo aiutava. Negli Allievi fu tagliato perchè era il più basso del gruppo".

E così l'anno successivo Magliulo passò alla Freccia Azzurra di Pisa e si ricordò di lui. "Vincemmo il campionato e lui giocava pur avendo un anno in meno degli altri. Era piccolo, ma fortissimo, era il "mio portierino".

Ecco il ricordo di un episodio del tutto particolare. "Eravamo alla semifinale della Pisa World Cup e all'ultimo minuto lo mandi in attacco per vincere la partita. Lui colpùì di testa, prese il palo e sulla respinta facemmo gol".

Per Farioli la filosofia del portiere è stata un modello di vita. "Cogliere le palla nell'istante del tempo, rincorrendo quell'attimo per tutta la vita", si legge nel sua tesi di laurea. Ricordate il portiere Brignoli che realizzò di testa un famoso gol quando era a Benevento, allenato da De Zerbi e con Farioli come allenatore dei portieri, contro il Milan di Gattuso? Il merito è stato soprattutto nelle indicazioni di Farioli. "Mi chiamò dopo quella rete - ricorda Magliulo - ricordandomi quel torneo in Toscana, quando solo la traversa gli negò la gioia dell'esultanza".

Farioli e Magliulo sono sempre rimasti in contatto in questi anni. "Ci siamo sentiti spesso, mi ha chiesto tanti consigli sul ruolo dell'allenatore. Ho fatto anche un'intervista sulla GAZZETTA DELLO SPORT dove ho parlato di lui. Credo che meriti tutto quello che sta avendo. L'esperienza in Qatar gli è stata di aiuto, ma ha avuto coraggio ad andarci. Poi l'incontro con De Zerbi, determinante".

Farioli aveva invitato Magliulo a Nizza e ora verrà con noi di TOSCANAGOL nella gita che abbiamo organizzato il 9 o 10 Aprile (LEGGI QUA). "E' un'idea ottima. Un'iniziativa che mi piace molto e che darà a tanti allenatori e non la possibilità di conoscere un ragazzo semplice e umile come Francesco. Sarà una giornata speciale".

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  Scritto da La Redazione il 27/02/2024
 

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