Chi sono i CINQUE migliori CENTRAVANTI VIOLA di SEMPRE
Meglio la coppia Batistuta.Baggio o il trio Hamrin-Toni-Mutu?
Il dibattito su chi sia stato il più forte centravanti in maglia viola in verità non si è mai acceso poiché, agli occhi di qualsiasi tifoso, la risposta appare chiara e limpida. C’è da dire, però, che la parola migliore è ambigua e può venire male interpretata.
Stiamo parlando delle realizzazioni? Quindi dell’attaccante che ha segnato di più in assoluto? Oppure parliamo del numero di gol al minuto, ovvero quanto è stato incisivo il suo passaggio a Firenze? O ancora, per migliore possiamo intendere quanto la sua presenza ha contribuito ai successi della squadra, il suo carisma in campo o, perché no, quanto ha fatto segnare i suoi compagni di reparto. In questo articolo abbiamo elencato i migliori cinque prendendo come riferimento tutti gli aspetti sopraelencati.
Prima, però, è doveroso fare un quadro della situazione attuale in campionato poiché ad oggi ai viola manca un vero e proprio centravanti in grado di andare in doppia cifra tra i marcatori del Campionato. Come apprendiamo dalle app scommesse presentate da scommetteronline.info, l'unico che si può avvicinare è, per ora, Bonaventura, che non è un centravanti. Sei i gol realizzati finora, uno in meno rispetto a Nico Gonzalez e uno in più di Lucas Beltran. Indicativo di questa situazione anche il nome di Martinez Quarta nella top5 dei marcatori di stagione. Il difensore argentino ha infatti realizzato quattro gol ed è, di fatto, il quarto miglior realizzatore della Fiorentina.
Dunque, se oggi le sorti della squadra sono state affidate alle realizzazioni del centrocampista di San Severino Marche, con un passato nel Milan e nell’Atalanta, i risultati sono quelli che sono: rendimento in campionato altalenante e circa venti gol fatti in meno rispetto all’Inter capolista. Chi potrebbero essere i calciatori ideali per risollevare le sorti dei gigliati? Due su tutti: Gabriel Batistuta e Roberto Baggio.
Probabilmente i due centravanti che hanno illuminato maggiormente gli occhi dei tifosi viola e non solo sono proprio loro due. Il primo forte fisicamente, con un’abilità impressionante di calciare la palla con potenza, sia di destro che di sinistro, e capace di realizzare ben 208 gol in 333 presenze fra coppe e campionato; il secondo bello, elegante, raffinato e, senza dubbio, il più forte calciatore italiano che abbiamo avuto.
Per poco non li abbiamo visti giocare insieme: Baggio lasciò Firenze nella stagione 1990-91, dopo cinque stagioni, 136 presenze e 55 gol; Batistuta arrivò dal Boca Juniors nella stagione 1991-92 e giocò ben nove stagioni ad altissimo livello, andando sempre in doppia cifra. Non riusciamo a immaginare una coppia d’attacco più devastante.
Eppure, c’è un attaccante che è stato capace di eguagliare Gabriel Batistuta. O forse dovremmo dire il contrario, perché stiamo parlando di Kurt Hamrin, attaccante svedese nato a Stoccolma il 19 novembre 1934 e deceduto proprio a Firenze il 4 febbraio 2024. Hamrin è stato una vera e propria bandiera della Fiorentina. Nove stagioni in maglia viola tra il 1958 e il 1967 nelle quali, come l’argentino, è andato sempre in doppia cifra realizzando un totale di 208 reti in 362 partite tra campionato e coppe. Per le sue caratteristiche fisiche e tecniche venne chiamato l’Uccellino, rapido, elegante e micidiale.
Hamrin prediligeva la fascia destra e, nel nostro viaggio immaginario alla ricerca dell’attacco ideale, avrebbe potuto far parte del tridente offensivo insieme ad Adrian Mutu e Luca Toni. Il primo è considerato da molti uno dei più forti calciatori rumeni di tutti i tempi, capace di adattarsi a più ruoli nella trequarti offensiva grazie alle sue qualità tecniche e fisiche; il secondo è stato protagonista insieme agli altri della spedizione vincente di Germania 2006, ed è considerato dai più esperti uno dei più forti attaccanti della sua generazione.
Adrian Mutu ha collezionato un totale di 143 presenze in cinque stagioni a Firenze, realizzando un totale di 69 reti prima di trasferirsi a Cesena nel 2011. Luca Toni ha vestito la maglia viola in sole tre stagioni non consecutive (2005-07 e 2012-13), ma è stato capace di realizzare ben 57 gol in 99 presenze, vincendo nel 2006 la classifica cannonieri di Serie A con 31 gol in un campionato.
Che dire? Preferiresti vedere la coppia d’attacco Batistuta-Baggio oppure il tridente Hamrin-Mutu-Toni? Sono giochi da fantacalcio ovviamente, ma vista la situazione attuale in campionato non resta altro da fare che giocare e sperare in una nuova ondata di grandi bomber al servizio della viola.