ALLENATORE perde parte della CASA e lancia una RACCOLTA FONDI
Prima Girone C, Francesco Sacconi (Cerbaia) tra quei drammatici momenti e la voglia di rialzarsi subito

Tra le persone più colpite dall'alluvione che ha messo in ginocchio la Toscana lo scorso fine settimana c'è anche Francesco Sacconi, allenatore della prima squadra del Cerbaia, militante nel Girone C di Prima Categoria. La sua casa di San Piero a Ponti, dove vive con la moglie Sandra ed i figli Gabriel (10 anni), Cosimo (8) e Lorenzo (4) è stata violata dall'acqua, che ha portato via tre stanze, oltre a tanti ricordi vissuti e sacrifici fatti.
"Siamo stati due giorni senza acqua corrente e tre senza luce - dichiara Sacconi, rivivendo quei drammatici momenti - ho portato in collo via da casa due dei miei tre bambini, con l'altro che mi seguiva con un sacchetto in mano. Abbiamo convissuto con la paura, le rane e le lumache".
La società è stata molto vicina al proprio allenatore. "Il Cerbaia si è comportato in maniera incredibile, nonostante io sia lì solo da pochi mesi. Domenica avevo quaranta persone a casa mia ad aiutarmi, dal Presidente al Vice Presidente a tutto il Consiglio, oltre allo staff e ai giocatori, e non finirò mai di ringraziarli. Sono stati con noi dalle 9 alle 18, grazie a loro sono l'alluvionato più avanti tra gli alluvionati" - prova a sdrammatizzare Sacconi.
E' già tornato ad allenare? "Io sono un libero professionista e se non lavoro non guadagno, ma questa settimana era impossibile andare. Martedì, però, mi sono presentato agli allenamenti e domenica sarò regolarmente in panchina per Cerbaia-Cf2001. Il calcio per me è una grandissima passione, inoltre in questi momenti mi aiuta a distogliere la mente per qualche ora dalla tragedia che ci ha colpiti".
Il tecnico ha indetto una raccolta fondi su gofundme per provare a ripartire. "Nonostante sia stato difficile per me fare questa richiesta, c'è da ricostruire e da rialzarsi. E se sei a terra e qualcuno ti tende la mano è tutto più semplice..."
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