"A livello di GRUPPO e SOCIETA' qui è un PARADISO"
Promozione Gir. C, parla l'attaccante del Grassina Tommaso Manecchi
Gol alla prima di campionato, debutto vincente. Tommaso Manecchi, classe 2002, corre forte: subentra col Torrenieri, guarda la porta avversaria e cerca il gol con tutte le sue forze. Lo trova e si toglie un peso di dosso: "Il primo gol ufficiale per un attaccante è sempre un sospiro di sollievo. Ti dà consapevolezza, lo devi inseguire con tutto te stesso". Ha iniziato da poco la sua quinta stagione con la maglia del Grassina: "Ma non mi chiamate veterano. Anzi, sono solo al terzo anno in Prima Squadra".
Sei arrivato qua nell'estate del 2019. Cosa ti lega a questi colori? "C'è poco da dire, Grassina a livello di gruppo squadra e società è un paradiso. Chi arriva qua percepisce subito il senso di appartenenza. E poi abbiamo un tifo di altra categoria, non c'entra nulla con la Promozione".
A proposito di Promozione: buonissima la prima, col Torrenieri. "Non si poteva immaginare un inizio migliore. Erano cinque anni che il Grassina non partiva con una vittoria in campionato: ci voleva".
A segno buona parte del reparto offensivo: tu, Romanelli, Baccini e Simoni. "Siamo forti, abbiamo un reparto di bravura impressionante. E questa concorrenza sana ci aiuta a prendere qualche trucco e tecnica da parte dei più anziani. Quando eravamo in Serie D io facevo parte degli Juniores e osservavo gli allenamenti di Baccini, cercavo di rubare con gli occhi dalle sue giocate. Ora replico osservando la tecnica di base di Simoni. Ed è successo anche con Violetta lo scorso anno".
Il gol è arrivato su suggerimento di Meazzini. Come al tuo primo centro dello scorso campionato, col Montelupo. "Sì, mi porta fortuna lui. Scherzi a parte, ci intendiamo molto bene: col Montelupo trovai anche il buon lavoro di Violetta che giocò di sponda per il mio tiro".
Quanto c'entra mister Cellini con la tua valorizzazione? "Direi moltissimo. Nella prima gara di Cellini da allenatore ho segnato una doppietta. Giocavamo in Coppa contro l'Antella, ho respirato subito ottimismo e buone sensazioni: fu una serata speciale. E tre giorni dopo segnai anche in campionato: è un tecnico che privilegia il lavoro coi giovani, trasmette fiducia".
Ora vi aspetta la Chiantigiana, che incontrerete nuovamente dopo due anni. "Ci sarà da combattere, come tutte le domeniche. Due anni fa in Eccellenza ci dettero molto filo da torcere e sul loro campo perdemmo. Ora andiamo con consapevolezza, ma senza presunzione: l'8-0 al Torrenieri deve farci rimanere coi piedi per terra. Ora non conta più, bisogna pensare solo alla prossima partita".
Fonte: Pagina Facebook Grassina Calcio