Dopo essersi preso qualche giorno di tempo rispetto alla prevista data del 7 Settembre, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha deciso: respinta l'istanza cautelare del Real Academy Lucca che chiedeva di annullare la determina del Comune di Lucca nella quale si chiedeva la revoca della concessione per l'impianto di San Cassiano a Vico. 

Per i giudici del T.A.R. della Toscana “risulta evidente”, così si legge nel dispositivo depositato dai giudici, che le opere edilizie realizzate nella struttura e motivo della revoca della concessione sarebbero state realizzate “in mancanza delle necessarie autorizzazioni edilizie” e dell’autorizzazione dell’ente proprietario, ovvero il Comune, come previsto dai relativi articoli della convenzione di concessione. 

In pratica sempre per il Tar tutte le "innovazioni agli impanti non previste dal progetto di gestione presentato in sede di gara non siano mai state autorizzate dal Comune di Lucca". Per questo risulta evidente che "negli impianti in gestione non possa svolgersi alcuna attività sportiva in mancanza dei certificati di collaudo ed omologazione dei nuovi interventi effettuati".

Ora cosa succederà? Si vocifera che il Real Academy Lucca si rivolgerà al Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio nelle vicende di carattere amministrativo. Avrebbe 60 giorni di tempo dalla data del 7 Settembre. Da capire se al momento gli impianti di San Cassiano (oltre al campo da gioco a 11, ci sono due campi a 5 da pochi mesi anche due campi da padel) saranno chiusi o potranno essere ancora utilizzati dalla società per le partite dei campionati di calcio che a fine settembre inizieranno.

La società del presidente Polonia ha diramato un comunicato nel quale spiega le sue ragioni. "... senza entrare nel merito delle motivazioni - cosa che a noi non compete - la nostra società rimane e rimarrà ferma sulla bonta del nostro operato e vuol continuare a sognare, insieme a tutte le famiglie, a tutti i ragazzi ed a tutti coloro che credono in questa realtà e che continuano a darci  fiducia. Valuteremo con i nostri legali ogni strada da poter percorrere per far valere i nostri diritti".