"Non CONDIVIDO la FUSIONE e per questo preferisco ANDARMENE"
Massimo Torsoli lascia il Settimello dopo il ventilato accordo con il Prato 2000
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Da pochi giorni sono finiti i campionati (c'è però ancora l'importante appendice di play-offs e play-out) e in molte piazze toscane è già tempo di futuro. Una delle prime "bombe" arriva dalla provincia di Firenze, più esattamente a Settimello, frazione di Calenzano, dove la squadra locale si è salvata nel girone D della Prima categoria.
A "smuovere le acque" è il direttore sportivo Massimo Torsoli che annuncia le sue dimissioni. "D'accordo con il Presidente Nicola Giannini ho deciso di interrompere il mio rapporto con la società. Ringrazio Moreno Nardoni, Marco Pezzi. il mister Ilio Giovannetti e tutta la squadra per i risultati ottenuti in questi due anni".
Ma cosa è successo? "Sono un uomo all'antica, per me nel calcio promozioni e retrocessioni devono passare dal campo. Non sono d'accordo sull'ipotesi che ci sia una fusione con il Prato 2000 e sul fatto che il prossimo anno si possa fare la Promozione".
Già, il Prato 2000, retrocesso dall'Eccellenza dopo una stagione tribolata e di grandi difficoltà. "E' da dicembre che si sente parlare di questa cosa. Il nostro presidente è interessato e credo che l'accordo sia vicino. Lui è libero di fare le sue scelte, io invece non ritengo opportuno questo accordo. Per me sono più importanti certe cose, tipo il rispetto per un allenatore che in questi due anni ha fatto molto bene. Non sono il tipo che accetta compromessi".
La fusione però non è ancora ufficiale. E se poi saltasse? "Ormai il giocattolo si è rotto. Anche se non andasse in porto io me ne andrei. Per me è giusto che Settimello faccia la categoria che si è meritato sul campo. Mi dispiace lasciare perchè credo che in questi anni si sia fatto un bel lavoro".
